Terzo Tempo saltato, il presidente Giannecchini: "Lo rifaremo, ma, sull'argomento, c'è ancora strada da fare: ecco perché preferiamo evitarlo contro il Pisa Sc"

25/11/2011 19:25

La società rossonera, dopo alcune incertezze, ha deciso di non organizzare per domenica prossima il Terzo Tempo, ovvero un momento per distendere gli animi e far incontrare giocatori, dirigenti, terna arbitrale e tifosi una volta terminato il match. Contro il Pisa Sc, dunque, niente festa gastronomica a fine gara. Le ragioni le ha spiegate direttamente il presidente Giannecchini.

"La società - spiega Nicola Giannecchini - ha fra i propri principi fondanti, quello sportivo. E come tale questo principio deve essere rispettato con determinazione ed in ogni occasione. Il terzo tempo rappresenta l'evidenza del rispetto di questo principio. Il ritrovarsi a festeggiare a fine partita tutti insieme, giocatori, tifosi e dirigenti di entrambe le squadre che hanno disputato il match e festeggiare assieme, qualsiasi sia stato il risultato sul campo è una delle massime espressioni della sportività. Siamo quindi determinati nel proseguire il percorso intrapreso dell'organizzazione dei "Terzo Tempo". Siamo però coscienti ogni cosa ha bisogno di tempo per maturare".

"Con il solo scopo di non vedere compromesso il cammino intrapreso - continua il numero uno rossonero - riteniamo di non organizzare il terzo tempo in occasione della partita di domenica ritenendo che non ci siano ancora i presupposti giusti. E quindi, dopo aver raccolto anche stimoli dalla tifoseria, il terzo tempo domenica non sarà organizzato. L'augurio è che in occasione di un futuro match con gli avversari pisani che dovrà essere giocato al porta Elisa, augurandoci che ciò avvenga in categorie superiori, il terzo tempo possa essere organizzato".