Sabatini: "Sul gol ho avuto fortuna, ma volevo davvero tirare". Melani: "Meno male ora c'è la sosta e possiamo recuperare energie"

08/12/2011 18:32

Il primo ad arrivare in sala stampa è Matteo Melani. Bottiglia di acqua in mano e tanta voglia di esprimere la sua soddisfazione per aver raggiunto 43 punti alla fine del girone di andata, ma la prima domanda è andata inevitabilmente sulla partita. "Si vedeva che i nostri avversari erano più freschi dato che venivano da 10 giorni di riposo e che hanno potuto preparare al meglio questa partita. L'importante per noi era vincere e ci siamo riusciti". Quando è arrivato ad agosto, si aspettava che alla fine del girone di andata la squadra fosse così in alto? "Direi una bugia se rispondessi di sì. È chiaro che abbiamo fatto un ottimo girone di andata, penso sia sotto gli occhi di tutti". Adesso ci sono diversi giorni per recuperare. "Esattamente dieci giorni alla prossima partita contro il Ghivizzano, quindi potremo stare tranquilli e recuperare le energie con grande calma e soprattutto poter anche far tornare a disposizione alcuni giocatori che adesso sono fuori".

Niccolò Sabatini spiega com'è nato il suo gol: "Ho avuto fortuna, ma vi posso assicurare che nella mia testa c'era la voglia di tirare. L'ho fatto ed è andata bene. Sono molto contento di essere risucito a dare la vittoria ai miei compagni". È d'accordo che nel primo tempo sia lei che la squadra eravate un po' contratti? "Senza dubbio, è una cosa che è successa un po' a tutti. Anche perché eravamo un po' stanchi ed è giusto rimarcarlo". Che cosa pensa di questa cavalcata trionfale? "In passato non mi era mai capitato di aver raggiunto quota 43 punti alla fine del girone di andata. È una cosa piacevole, ma guai a mollare adesso. Penso che lo stop del campionato arrivi "a pennello" in modo da poter ricaricare le batterie perché dopo avremo due partite assai difficili contro il Ghivizzano e in Coppa Italia contro la Massese. Il nostro obiettivo è quello di ottenere più vittorie e andare avanti anche in Coppa per poter lottare su due fronti parallelamente". È chiuso il discorso campionato? "All'apparenza si potrebbe pensare di sì, ma non è assolutamente così. Nel calcio può capitare qualche pareggio o sconfitta che rimetterebbe in gioco tutto. Dobbiamo stare attenti a non commettere errori e andare in campo con la mentalità giusta. Lo dobbiamo fare per la piazza e per i tifosi".

Diego Checchi