Il preparatore atletico Guidi: "Ecco i regali di Natale per i rossoneri..."

14/12/2011 15:49

Il preparatore atletico Riccardo Guidi fa il punto della situazione in un'intervista a Gazzetta Lucchese spiegando quale sarà il programma per le feste natalizie.

Che cosa farete a livello atletico in questi giorni prima della partita contro il Ghivizzano?

“Intanto mi premerà capire se i giocatori hanno recuperato o meno dopo i giorni di sosta e poi ne approfitteremo per fare il lavoro di gruppo tutti assieme, visto che con gli impegni ravvicinati non abbiamo praticamente lavorato nel dettaglio e a livello fisico abbiamo soltanto effettuato della corsa giocando le partite. In questa settimana ci concentreremo più sul lavoro di forza perchè è quello dove abbiamo più bisogno di lavorare”.

Quanto è contata la preparazione atletica in questo girone di andata?

“È contata il giusto. Credo che come società e squadra abbiamo la fortuna di allenarci tutti i giorni e di poter lavorare nei minimi particolari rispetto agli altri e poi per i risultati che abbiamo fatto ha contato sicuramente il maggior tasso tecnico della squadra, nettamente superiore agli altri. È ovvio che dal punto di vista atletico possiamo curare ogni minimo dettaglio e far si che tutto possa andare nella giusta maniera”.

Come avete impostato il programma per le feste natalizie?

“Faremo tutti allenamenti doppi dal 27 dicembre fino al 30. La mattina ci concentreremo molto di più sull'aspetto atletico mentre nel pomeriggio svolgeremo lavoro sul campo. Per quanto riguarda il mio lavoro mi concentrerò più sul tronco e cercherò di far migliorare i giocatori in questa situazione. Sono previste anche sedute in piscina. Ci ritroveremo il 2 gennaio per iniziare la settimana normale sperando che il 4 gennaio ci sia la Coppa Italia. Ciò vorrebbe dire aver passato il turno contro la Massese il 21 dicembre”.

Che tipo di lavoro svolgete con i giovani?

“Chi è giovane e non ha tanti impegni scolastici al di fuori degli allenamenti, va a fare un programma di lavoro specifico alla palestra Ego, mentre gli altri fanno un lavoro tecnico con la palla sul campo. È ovvio che certi ragazzi che non sono ancora sviluppati al massimo devono fare un lavoro particolare per il loro corpo”.

Che cosa è cambiato nel fare allenamenti ad una squadra di Eccellenza rispetto a una di Prima Divisione?

“È cambiata l'intensità e magari la conformazione del giocatore”. 

Diego Checchi