Lucca United, il neo presidente Galligani: "Proviamo a cambiare il modo di essere tifosi: è una sfida prima di tutto culturale"

15/12/2011 16:53

Ce lo ricordiamo fisso allo stadio e ancora, in un flash di tre estati fa mentre parlava, con maggiore proprietà di tanti eletti, in Consiglio comunale della situazione disastrosa della Lucchese gestione Fouzi Hadj chiedendo che la politica facesse la sua parte. Stefano Galligani, come gli altri che hanno dato vita alla cooperativa Lucca United ha la Lucchese nel sangue. Ora, da presidente della cooperativa, sarà impegnato a far decollare un sogno. Che è nato nell'aprile scorso, a Manchester, dove ha conosciuto i fondatori del terzo club cittadino, un club completamente gestito dai tifosi.

"In Italia - spiega Galligani - non credo che arriveremo mai a tanto, ma certo se si guarda a molti paesi europei la strada della partecipazione azionaria dei tifosi al capitale sociale è una concreta realtà. Anche da noi comincia a farsi strada, ma c'è da cambiare un modello culturale. Con altri amici ci siamo chiesti dopo due umiliazioni vergognose come quelle subite nelgi ultime tre anni se non fosse giunto il momento di provare ad agire in prima persona".

"Ecco dunque - continua Galligani - l'idea dell'azionariato popolare che può davvero essere una strada da perseguire visto che in Italia sono fallite 80 società negli ultimi anni. Partiamo più tardi altri paesi, in Gran Bretagna lo Swansea che è nella serie A inglese, è posseduto al 20% dai tifosi, ma la situazione drammatica del calcio nostrano può facilitarci le cose. Abbiamo dato un occhio in giro, ci siamo confrontanti con altre realtà cercando da ognuna di prendere il meglio. Che obiettivo ci prefissiamo? Non si può dire a priori, andrà visto come rispondono i tifosi: sicuramente non ci vorremmo limitare a una quota simbolica. Una cosa è certa: non abbiamo secondi fini o interessi a costruire qualcosa siano essi stadi, palazzi o altro. A noi interessa il futuro della Lucchese, che è la nostra storia e la nostra passione".

Fabrizio Vincenti