Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla Lucchese Calcio

E' arrivato er... Ciccione: il tribunale anticipa l'udienza fallimentare per la Lucchese Libertas 1905 che si terrā il 10 gennaio 2012

22/12/2011 01

Ora basta! Avevamo sperato che, quantomeno per una questione di dignità e di rispetto per questa città, per i suoi tifosi e per i 106 anni di storia che la Lucchese Libertas 1905 rappresenta, i vari Bulleri, Montali, Valentini, Nice srl e compagnia bella si astenessero anche solo dall'aprire bocca o mettere mano alla penna. Così non è stato. Anzi. Proprio oggi, l'ennesima buffonata del comunicato stampa con cui la società Lucchese Libertas ringrazia il presidente Guido Bulleri per l'opera prestata in questi mesi in cui la squadra aveva militato in terza categoria. Per carità, niente di personale contro Guido Bulleri né contro il padre Giuseppe i quali, martedì pomeriggio, prima uno, poi l'altro, avevano annunciato l'intenzione di abbandonare ogni tipo di rapporto con la società rossonera. La nave, del resto, sta per affondare e il comandante, che non c'è né mai c'è stato, ha già lanciato il si salvi chi può. I Bulleri se ne vanno perché, finalmente e dopo che chi scrive e un solo altro collega, Luca Tronchetti, lo hanno ripetuto non una, ma decine di volte, il fallimento della Lucchese Libertas 1905 è a un passo. La situazione finanziaria è penosa e il capitale sociale non esiste da un pezzo visto che nessuno ha provveduto ha versare l'80 per cento delle quote cedute da Valentini alla Nice srl e da questa pagate con assegni la cui destinazione e la cui origine sono al vaglio della trasmissione Chi l'ha visto?

Ci hanno preso per il culo e continuano a farlo. Basta leggere i comunicati degli ultimi giorni della società di via Cesare Battisti. Tutti si concludevano con queste parole: La parola d'ordine è: impegno, voglia e passione per questa pantera rossonera che ha ben 106 anni. Ogni commento è superfluo. Il giudice del tribunale fallimentare Giacomo Lucente aveva spedito gli atti alla procura della Repubblica e questa, dopo pochi giorni, resasi conto dello stato di insolvenza cronico della società rossonera, ai sensi dell'articolo 7 della legge fallimentare, tramite il procuratore della Repubblica ha presentato in tribunale l'istanza di fallimento del club rossonero militante in Terza Categoria. L'udienza in cui i giudici del tribunale fallimentare avrebbero dovuto pronunciarsi sulla richiesta della procura della Repubblica era stata fissata per il 7 febbraio. Poiché sono sopraggiunti altri elementi tali da far rietenere urgente il pronunciamento del giudice del tribunale fallimentare, ecco che l'udienza medesima è stata anticipata al 10 gennaio, S. Aldo. Il fallimento è, a questo punto, certo. 

Il crac era stato evitato ad inizio dicembre quando il giudice delegato Giacomo Lucente aveva rigettato l'istanza presentata dal commercialista Mauro Paolinelli che riguardava un presunto credito di 66.541 euro compensando le spese. Il credito, stando al giudice, non era univocamente provato. Ma grazie a quell'istanza il giudice aveva preso visione dell'intero incartamento - fornito dal professionista per attestare la veridicità della sue tesi - dove balzava agli occhi uno stridente stato d'insolvenza con ingenti debiti verso terzi (dal mancato pagamento degli emolumenti a calciatori e tesserati sino ai fornitori) e capacità di produrre nuovo reddito vicine allo zero. Nella sua motivazione il giudice fallimentare, oltre a respingere il ricorso del commercialista, sottolineava il grave stato d'insolvenza. 

Il commissario liquidatore nominato dalla società nella persona del commercialista Covili Faggioli, ha indirizzato ai soci l'invito a rivolgersi, per ogni richiesta, al suo consulente privato, il ragioniere Carlo Ciccione di Albenga, 62 anni, arrestato nel 2006 dagli uomini della Guardia di Finanza della tenenza di Albenga con le accuse di bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. A Piacenza, i tifosi locali hanno fatto capire a Gianfranceschi e soci che non erano graditi, anche qui a Lucca è accaduta la stessa cosa, evidentemente, però, non è stata sufficiente a far andare via questa gente. Giuseppe Bulleri ha capito che è arrivata l'ora - troppo tardi e troppo facile adesso - per mollare gli ormeggi e andarsene, ma il fallimento della società, come più volte gli abbiamo fatto notare, lo coinvolgerà, suo malgrado, direttamente così come coinvolgerà Giovanni Valentini e altri personaggi che hanno contribuito allo sfascio generale di questo sodalizio storico. A partire da oggi La Gazzetta di Lucca Gazzetta Lucchese non pubblicheranno più una sola riga inviata dalla società Lucchese Libertas 1905. Essa è stata tenuta in piedi e lo è tuttora, nella speranza che l'anno prossimo, chissà attraverso quali contatti o magheggi, potesse fare il salto e approdare in C1 o C2. Fosse anche la serie A, per noi essa è, definitivamente, morta e coloro che ne hanno causato la rovina farebbero bene a alzare i tacchi. Quanto a Giuseppe e a Guido Bulleri, hanno compreso ciò che sta per accadere, ma se avessero ascoltato i cronisti che hanno detto sempre e solo ciò che stava accadendo, avrebbero evitato brutte figure.  

Aldo Grandi

Lucca Carta

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

Formigine, dove il calcio non č lavoro

Formigine è in Emilia, in provincia di Modena, come molte altre delle for ...

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

Infermeria: si fermano Gatto e Lima, Lucchese con problemi sugli esterni

Alla partitella in famiglia di oggi non partecipato gli esterni Gatto e Lima, ...

Porta Elisa News

Tutte le notizie sulla
Lucchese Calcio

I rossoneri impegnati negli ultimi allenamenti prima dell'inizio del campionato

I giorni passano e la prima sfida di campionato è sempre più vic ...

auto bielle