Magnani è il ritratto della felicità: "Per me è stato come giocare in Champion's League"

25/01/2012 20:11

Antonio Magnani è arrivato in sala stampa sorridendo come un ragazzino... “Oggi, per me, è stato come giocare in Champions League” - ha sottolineato il tornante rossonero - “perchè questa è casa mia e il mio auspicio è di crescere insieme alla squadra rossonera”.

 

Cosa ha pensato quando il Mister le ha chiesto di entrare?

 

“Il tecnico non mi ha detto vieni che entri, ma mi ha chiesto come stavo e io ho risposto che andava bene, allora mi ha chiamato dalla panchina e mandato in campo. Nei primi minuti ero molto emozionato ma poi è andato tutto per il meglio. Dal punto di vista della squadra, credo che non sia facile giocare partite del genere, il Pietrasantamarina è una squadra ostica quando riesce a difendersi così bene”.

 

È stato autore dell'assist per il gol...

 

“È vero, ma questo è marginale, perchè sono più contento del fatto che la squadra abbia portato a casa i tre punti”.

 

Quando l'abbiamo vista entrare, ci è sembrato di rivivere i bei tempi della C1...

 

“Il nostro dovere è quello di far tornare la gente allo stadio e riportare la città a quei bei momenti”.

 

Dopo Magnani, anche Francesco Fedato ha parlato della partita e ha sottolineato: “Sono felice anche per i risultati delle altre partite e che siamo a +20 sulla seconda, adesso solo noi possiamo rimettere in discussione un campionato che, sulla carta, sembra già vinto. Il nostro dovere è comunque quello di vincere sempre ed esprimere il bel gioco che questa piazza si merita”.

 

Secondo lei, a Lucca si è già visto il vero Fedato?

 

“A sprazzi, ma devo avere un po' più di continuità”.

 

Emilian Constantin sta recuperando la condizione ma non è ancora quello di inizio stagione e prova a spiegarci il perchè... “Sono rientrato dopo molto tempo di inattività ed è chiaro che non sono ancora al top, ma spero di arrivarci il prima possibile e di continuare a fare gol con questa maglia. Qui a Lucca siamo una grande famiglia e il nostro obiettivo primario rimane sempre quello di vincere”.

 

Archiviata la pratica Pietrasantamarina, c'è una sfida molto importante, quella di Massa...

 

“Andremo in casa dei bianconeri per vincere, come del resto facciamo sempre”.

 

Una domanda sulla sua posizione in campo, lei gioca meglio da esterno o da seconda punta?

 

“Il mio ruolo naturale è quello di seconda punta, ma mi adatto alle esigenze del Mister”.

 

Diego Checchi