Porta Elisa News
Tutte le notizie sulla Lucchese Calcio
Angeli, l'innamorato del pallone: "Finché avrò voglia di allenarmi e di giocare la domenica, io non smetterò, perché è troppo bello poter giocare a calcio"
08/02/2012 18:43
Simone Angeli ha appena terminato l'allenamento pomeridiano, si mette a sedere su una panca e inizia a parlare: "Quando ho accettato di vestire questa maglia, l'ho fatto con la testa giusta e con la voglia di riportare la Lucchese nel calcio professionistico. Non voglio sbilanciarmi più di tanto su quanto ci vorrà, ma quello che è cero è che una platea e una città come la nostra non meritano assolutamente questo tipo di categoria. Stiamo vincendo il campionato di Eccellenza e l'anno prossimo faremo la Serie D, un torneo che sarà già molto impegnativo".
Come si è calato nella nuova avventura, visto che è sceso di due categorie?
"È una questione di mentalità, basta essere consapevoli di quello che uno va a fare. È ovvio che il calcio di Lega Pro è molto diverso da quello di Eccellenza, ma è solo questione di adattamento, punto e basta".
Quanto vorrà ancora giocare con questa maglia?
"Non mi pongo assolutamente limiti, fino a che il fisico me lo permetterà e finché avrò voglia di allenarmi e di giocare la domenica, io non smetterò, perché è troppo bello poter giocare a calcio".
Andiamo al presente, state preparando una partita molto importante contro l'Urbino Taccola...
"Speriamo di poter tornare a giocare e che il tempo ce lo permetta. Sono stato molto dispiaciuto del fatto che, domenica scorsa, ci siamo dovuti fermare perché avremmo potuto dare continuità ai nostri risultati, la sosta ci è servita per ricaricare le pile e per recuperare un po' di acciaccati come Tosto e Francesconi. Morandi, De Vita e Magnani, domenica scorsa, non ci sarebbero stati e non ci saranno nemmeno la prossima, così come Berti Pagani".
Il mese di febbraio sarà molto importante per la vostra squadra...
"Servirà per mettere sempre più fieno in cascina e avvicinarsi alla meta, sono d'accordo con le parole che ha detto il Mister nella conferenza stampa di ieri".
Diego Checchi