Mister Lazzini si schiera con Buffon: "Sul gol fantasma, chiunque avrebbe fatto come lui. La promozione? Per me sarà domenica prossima"

28/02/2012 18:25

Mister Lazzini pensa soltanto al presente e non vuole assolutamente parlare di futuro alla vigilia della partita contro il Signa. "Per il futuro ci sarà tempo, adesso ci sono otto partite e la mia intenzione è quella di farle nel migliore dei modi e di vincerne il più possibile, poi vedremo. Non è che adesso non dormo la notte perchè aspetto di sapere se verrò confermato o meno, quello che a me interessa è che avrò vinto il campionato e fatto bene, poi starà alla società decidere se continuare con me oppure prendere altre strade e non ci saranno problemi in qualsiasi situazione. Adesso l'unica mia premura è quella di battere il Signa".

Ma secondo lei quando arriverà la matematica certezza di aver vinto il campionato?
"Facendo due calcoli penso che domenica prossima sia la giornata giusta ma non dovremo avere l'assillo di farlo per forza a Quarrata. Se ci riuscissimo anche la domenica successiva contro l'Albinia, sarebbe ancora più bello perchè lo faremmo davanti ai nostri tifosi. Attenzione però! Con questo non voglio dire che a Quarrata tireremo il freno a mano, andremo là per vincere come abbiamo fatto in tutte le partite e ovviamente, anche domani".

Se tutto andrà bene e domenica la vittoria del campionato sarà una certezza matematica, come farà a far trovare le giuste motivazioni ai suoi ragazzi?
"L'ho già detto anche ieri nello spogliatoio: guai a staccare la spina. Dovremo cercare di vincere più partite possibili da qui alla fine del torneo e dovremo farlo per tutti noi in modo da far vedere alla società che vogliamo essere riconfermati. Ormai è tanto tempo che sappiamo di aver il torneo in tasca, eppure le motivazioni sono sempre state molto alte, quindi non vedo grandi problemi di questo tipo". Tornando alla sfida di domani, farà molto turn over?
"Non credo, è logico che attuerò qualche cambio. Non avrò Sabatini e De Vita e poi mi piacerebbe poter risparmiare anche Tosto perchè per lui tre partite in una settimana sono troppe".

Una curiosità sul calcio a livello nazionale. Lei che cosa pensa delle dichiarazioni di Buffon dopo quello che è successo in Milan - Juventus?
"Anch'io avrei fatto come lui e sfido chiunque a dire il contrario. Un giocatore non può affossare la sua squadra e poi ci sono quattro giudici di gara che hanno l'obbligo di dover vedere quello che succede. Sono un amante del football e in questo sport ogni squadra ha la possibilità di poter rivedere un episodio dubbio. Nel calcio non succede. Vorrei proprio capire il perchè".

Diego Checchi