Mister Lazzini si gode la felicità e pensa al futuro: "Tutto molto bello, in serie D credo sia importante mantenere l'intelaiatura di questa incredibile stagione"

06/03/2012 18:47

Mister Lazzini è un fiume in piena, ha voglia di parlare e di raccontare le emozioni che ha vissuto domenica scorsa... "È stato molto bello e aver vinto la partita negli ultimi minuti ci ha permesso di festeggiare con ancora più entusiasmo perchè così abbiamo tenuto la tensione alta fino alla fine. Sono rimasto contento per la società, per i ragazzi e per i tifosi che ci hanno sempre seguito sia in casa che in trasferta. È proprio per ringraziare questi tifosi che i ragazzi hanno voluto indossare una maglietta con la scritta 'Serie D, dedicato a voi'. Da parte nostra, adesso, c'è la voglia di continuare e di far bene queste sei partite che rimangono da qui a fine campionato, anche per la regolarità del torneo. Noi non abbiamo mai regalato niente a nessuno e non lo faremo nemmeno adesso che abbiamo vinto. Queste ultime partite serviranno per ribadire alla società che tutti hanno voglia di proseguire in questo progetto poi, ovviamente, arriverà il momento delle scelte e ci saranno le persone preposte a farle ma adesso, questo non ci deve interessare".

Dal suo punto di vista, vorrebbe proseguire in questo lavoro che ha cominciato sette mesi fa?
"Certamente sì e penso che a chiunque venga fatta questa domanda, la risposta sarebbe sempre affermativa perchè poter continuare a Lucca è un privilegio per tutti. Intanto, sono orgoglioso di aver contribuito, insieme ai ragazzi e alla società, a mettere il primo mattoncino per la rinascita del progetto Lucchese. Questa è una piazza che merita ben altre categorie e sono convinto che, con l'aiuto di tutti, Lucca possa tornare a respirare aria di calcio vero".

Vuole fare dei ringraziamenti particolari?
"Non mi voglio dimenticare nessuno e preferisco estenderli a tutti".

Che tipo di campionato sarà quello di Serie D?
"Quando l'ho fatto due anni fa a Rosignano, il girone in cui eravamo era pazzesco, c'erano squadre molto forti. Mi ricordo il Pisa, il Chioggia, la Sant'Arcangiolese e altre, adesso, quello che sta giocando la Pistoiese è molto più scadente e non ho problemi a dire che con questa squadra, in questo girone, avremmo potuto fare la nostra bella figura, magari non vincere ma arrivare sicuramente nelle prime 5. Mi ricollego ad un aspetto che, secondo me, rende la nostra cavalcata ancora più sensazionale dicendo che Bruno Russo non ha sbagliato un colpo e ci ha permesso di lavorare con una rosa molto forte pur spendendo meno di altre compagini che erano in lotta con noi per la vittoria del campionato".

Da quello che abbiamo capito, sarebbe propenso a riconfermare l'intelaiatura di questa squadra...
"Certo che sì, anche se non voglio entrare nello specifico, il caso Pistoiese è sotto gli occhi di tutti: l'anno scorso, in Eccellenza, ha vinto il campionato con una squadra fortissima ma in Serie D ha voluto cambiare tutto e i risultati sono stati nettamente inferiori alle aspettative".

Un nome però lo vogliamo fare ed è quello di Casapieri...
"Per me questo è portiere che può fare al caso nostro anche in Serie D, è un '94 e deve migliorare sotto ogni punto di vista ma è anche difficile trovare portieri giovani con la sua personalità. In questa stagione aveva dalla sua una difesa forte che lo proteggeva ma, allo stesso tempo, si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa e questo è un grande merito".

Diego Checchi