Mister Lazzini ha una preoccupazione: "Il terreno di Pescia non è in buone condizioni, per il resto ce la giocheremo come sempre"

16/03/2012 19:28

Mister Lazzini è pronto alla sfida con il Pesciauzzanese e lo fa capire a chiare lettere: "L'unica cosa che mi preoccupa è il terreno di gioco perché non penso sia in buone condizioni, dalle previsioni meteo sembrerebbe che domenica debba piovere e questo ci potrebbe dare una mano. La squadra di Maneschi è una compagine molto tosta che ci darà del filo da torcere ma, dal nostro punto di vista, non molleremo niente come sempre".

Che tipo di partita sarà?
"Mi aspetto una partita di sostanza, dove non dovremo essere troppo belli ma badare al sodo".

Per quanto riguarda la formazione, ha dei particolari dubbi?

"Sono indeciso tra Valletta e Guidi nel ruolo di esterno alto a destra. In difesa giocherà sicuramente Espeche, un elemento che durante tutto l'anno si è rivelato molto affidabile e che in questi ultimi due mesi ha giocato nel ruolo di difensore centrale senza particolari sbavature. Questo è un ragazzo che non mai fatto una polemica quando non ha giocato e poi viene da un altro paese e per il calcio fa tanti sacrifici stando lontano da casa. Per tutte questi fattori andrebbe sempre premiato".

Esulando dal discorso della partita contro il Pesciauzzanese, si è fatto un'idea sul perché i giovani d'oggi, in generale, accusano molti fastidi muscolari e sono sempre costretti a fermarsi?
"Parlo in generale e non mi riferisco ai nostri casi, è vero che dieci anni fa c'erano meno infortuni rispetto ad oggi ma la colpa di questo è della federazione perché impone delle regole per cui i giovani devono giocare per forza anche se non sono ancora pronti fisicamente e poi, magari, dopo due anni, si trovano in squadre di prima categoria senza avere più nessun futuro".

Diego Checchi