Braglia: "Come mi sento? Come uno a cui hanno rubato due punti. Ai tifosi dico: bene così e stateci vicino"

16/03/2008 20:59

Per descrivere lo stato d'animo di Piero Braglia a fine partita basti dire che è passato direttamente dagli spogliatoi al pullman, senza fermarsi. Nero, nerissimo in volto aveva bisogno di ritrovare un minimo di serenità prima di affrontare i giornalisti. Dopo qualche minuto, il tecnico maremmano è sceso e ha detto la sua su di una gara davvero disgraziata per i rossoneri, anche in vista degli inevitabili provvedimenti disciplinari che arriveranno martedì come gentile chiosa di un arbitro che è sembrato, a dir poco, inadeguato.

"Come mi sento? Come uno a cui hanno tolto due punti. Non parlo di quanto è accaduto non ho niente da dire in merito. La mia preoccupazione a fine gara era soltanto di levare i giocatori da vicino all'arbitro. Del resto, da parte sua occorreva un po' di buon senso che non c'è stato sia in occasione della concessione del rigore, sia a fine gara. Ma non aggiungo altro. Mi spiace tantissimo per i ragazzi che non se lo meritavano e che avevano fatto una bella gara. Mi ha soddisfatto tutta la gara dei miei, non solo il primo tempo, e mi sono piaciuti davvero tutti. La reazione della Massese nel secondo tempo? Era prevedibile, ma mi pare che non abbia prodotto granchè. Merito dei miei giocatori che ci tenevano a fare qualcosa di importante per il nostro campionato e anche per i tifosi al seguito ai quali dico: avanti così e stateci vicino. Il nostro morale? Li ho visti davvero giù. Non va bene. Bisogna reagire e lo faremo, sono orgoglioso di loro".

Fabrizio Vincenti