Francesconi tranquillizza tutti: "L'infortunio? Dovrebbe essere una cosa da poco". Angeli: "Orgoglioso della scelta di vestire il rossonero". Buccellato: "Il rigore?Ci poteva stare"

18/03/2012 20:38

Alberto Francesconi è all'imbocco degli spogliatoi e poco dopo la fine della partita spiega per quale motivo è uscito: "Sono andato in scivolata per prendere una palla ed ho accusato un risentimento ed allora ho preferito uscire e lasciare spazio a chi era in perfette condizioni". Ma il suo infortunio pensa sia grave? "Non credo, da martedì o mercoledì inizierò a correre e vedremo come risponderà la gamba. Il campo poi era brutto ed avrei rischiato di procurarmi un infortunio più grosso, se fossi rimasto sul terreno di gioco".

Il rammarico sul volto di Stefano Buccellato lo si vede e quando esce dagli spogliatoi ci tiene a spiegare l'episodio del rigore: "L'arbitro ha preso una decisione che ci poteva anche stare e mi chiedete come sono andati i fatti? Ebbene, vi dico che ero in marcatura sul mio uomo, ma quando ho visto che la palla veniva verso di me sono andato a chiudere su Salvetti e lui non è riuscito a calciare. Posso dire comunque che il mio intervento non è stato così netto sulla sua gamba, ma non biasimo l'arbitro se mi ha buttato fuori. Peccato, perché dovrò stare fermo fino a dopo Pasqua, considerando che in seguito alla gara contro il Lammari ci saranno due settimane di sosta e quindi avrò il tempo per ricaricare al meglio le batterie". Un campionato che sta andando a gonfie vele. "E' vero, vogliamo provare a raggiungere un altro obiettivo, anche se la Pianese lo ha raggiunto con due partite in più di noi e magari arrivare già a fare 78-79 punti in trentadue partite, invece che 81 in trentaquattro sarebbe già un bel traguardo".

Nicola Redomi ad un certo punto della partita ha perso la pazienza ed ha spiegato il perché: "C'è stato un colpo su Espeche mentre ritornava in difesa dopo un suo fallo ed io volevo far notare questo al direttore di gara, a quel punto i giocatori del Pescia mi sono venuti tutti addosso inspiegabilmente, non capisco tutto questo loro nervosismo nell'arco del secondo tempo".

Simone Angeli quando è uscito era sorridente ed ha incrociato con lo sguardo Lazzini ed allora la battuta del mister è stata spontanea: "Alla fine della gara, l'ho fatto giocare da centrale e così in questo ruolo potrà allungarsi la carriera di cinque-sei anni". Angeli poi ha ribadito un aspetto: "Sono venuto qui e mi ritengo molto orgoglioso della scelta che ho fatto. Ho voluto pensarci un po' prima di decidere, ma quando ho fatto questa scelta ho capito che era la più giusta. Abbiamo vinto il campionato con grande anticipo e adesso non resta che continuare questa strada per divertirci e far divertire i nostri tifosi".

Diego Checchi