Intervista esclusiva a Russo: "Ringrazio Lazzini per quello che ha fatto. Il nuovo allenatore? Stop alla frenesia, mi prenderò il tempo che serve per fare la scelta giusta"

17/04/2012 12:57

Ha letto le dichiarazioni di Giacomo Lazzini e conferma che, effettivamente, l'allenatore per la prossima stagione non sarà lui. Bruno Russo, come al solito, non si nasconde dietro a un dito anche se avrebbe avuto piacere a far trapelare, ufficialmente, la notiia solo e soltanto a fine campionato. "Vorrei, innanzitutto - esordisce il direttore generale rossonero - ringraziare il tecnico per il grande lavoro svolto e pregherei di sottolineare questo aspetto. Quanto, poi, al nuovo allenatore, aspetteremo tutto il tempo che riterremo necessario anche perché, se ben ricordate, la scelta di Giacomo Lazzini arrivò, l'estate scorsa, all'ultimo momento e i risultati hanno dato ragione a quella scelta".

Che tipo di allenatore sarà?

Io vorrei un allenatore istruttore, uno che, prima e dopo l'allenamento, si fermasse a insegnare ai giovani qualcosa di più e di diverso da quello che si fa di solito.

Le malelingue dicono che Bruno Russo vorrebbe un allenatore a sua immagine e somiglianza. E' vero?

Io non voglio un allenatore a mia immagine e somiglianza. Io vorrei un tecnico che sappia lavorare con i giovani. Io ci ho lavorato e credo sia un pregio e non certo un difetto averlo fatto. Ripeto, voglio un tecnico che lavori con i giovani.

I tifosi, a questo punto, vogliono sapere il nome del nuovo allenatore.

Capisco i tifosi, ma la frenesia è stata, nel recente passato, una cattiva consigliera e abbiamo visto dove ci ha condotti. Noi ci prenderemo tutto il tempo necessario per fare la scelta giusta negli interessi, esclusivamente, del futuro della Lucchese. Mi rendo conto che la piazza è frenetica, ma non ci vuole frenesia, ci vogliono, come direbbe Arrigo Sacchi, calma e gesso, una scelta giusta e mirata.

Come procede il settore giovanile?

Noi ci occupiamo degli Juniores, diciamo la parte alta, poi ci saranno le squadre deglie sordienti e dei giovanissimi, questi ultimi, probabilmente. Capisco che si tratta solo di tre squadre, ma per organizzare le cose in maniera degna ci vuole tempo. Piuttosto, annuncio pubblicamente che gli allenatori del settore giovanile saranno tutti ex giocatori della Lucchese legati affettivamente a questi colori.

Aldo Grandi