Gazzoli: "Ho insultato l'arbitro, sbagliando. Due turni ci stanno, temevo di più"

19/03/2008 09:27

Massimo Gazzoli tre giorni dopo e... due giornate di squalifica in più. Tutto per colpa di quel maledetto rigore conseguente a quell'altrettanto dannato errore arbitrale.

Due turni sono tanti...

"E io non ci sono abituato. Sono contento, però, di non perdere troppe partite. Due ci possono stare in fondo. A bocce ferme mi rendo conto di aver fatto una cavolata, ma io mi sono sentito defraudato e derubato per quel pareggio e il modo in cui è maturato così non ci ho visto più".

Com'è andata esattamente in quel tormentato finale?

"Nel dopo partita ho incrociato l'arbitro, non avevo sbollito la rabbia, e l'ho pesantemente insultato. Inutile nascoindermi, ho detto e fatto veramente quello per cui sono stato espulso e squalificato. Ora si fa presto a dire che ho sbagliato, ma in quei frangenti è difficile controllarsi. Mi dispiace anche perché sono uno dei più vecchi e dovrei essere il più responsabile. Comunque sono sicuro che Paolo (Castelli ndr) non mi farà rimpiangere".

Tutti abbiamo pensato che avresti parato il rigore, ormai ci avevi abituato.

"L'ho pensato anch'io e forse è proprio per questo che mi è salita l'adrenalina. Sapevo che avrebbe tirato in un certo modo, ma è stato bravo lui a cambiare direzione all'ultimo. Peccato, perché ora saremmo stati a tre punti dalla Salernitana e con una partita in casa da giocare. Non dobbiamo, tuttavia, abbatterci, siamo ancora lì e questo è l'importante".

Al. Gra.