Russo torna sulla vicenda Lazzini e annuncia: "C'è un solo nome per la panchina rossonera e sarà uno bravissimo per la serie D"

27/04/2012 20:20

Come annunciato, Bruno Russo è tornato sulla questione della mancata conferma di mister Lazzini per il prossimo campionato, provando a dare la sua versione dei fatti e spingendosi oltre, ovvero chiarendo che per il prossimo campionato il nome c'è già, anche se nero su bianco verrà messo solo a fine campionato.

"Ci tengo a dire - ha esordito Russo con al fianco Giannecchini - che volgio tutto meno che creare problemi di immagine a Lazzini. E' un bravo tecnico e la nostra scelta non è una bocciatura e non potrebbe esserlo visti i risultati. La scelts trova la sua ragion d'essere nel come si allena e non significa non essere bravi ad allenare. Per spiegarmi, Capello ha certe caratteristiche ed è bravo a gestire un gruppo magari meno se deve fare altro. La mancata conferma di Lazzini può essere vista come una scelta forzata, ma sarà il tempo che dirà se abbiamo fatto bene. A farmi scegliere in questo senso è lidea di progetto della Lucchese e sui criteri di allenamento: noi cerchiamo un tecnico in grado di istruire i giocatori".

Istruire, ecco il verbi che aiuta a tracciare l'identikit dell'allenatore che verrà: "C'è un nome solo con il quale ci stiamo confrontando e al quale stiamo facendo capire che non cerchiamo un allenatore per vincere a tutti i costi un campionato. Vogliamo qualcuno che getti le basi per avviare un ciclo come fu ai tempi di Orrico. Certo, cercheremo di fare bene, ma la priorità sarà far crescere i giovani. non ci interessa, insomma, vincere tanto per vincere com'è avvenuto qui negli ultimi anni o accade in tante altre piazze. Possiamo restare anche due-tre anni in serie D, a patto di creare un qualcosa destinato a durare nei tempi. Non vedrete giocatori con stipendi elevati e la squadra sarà formata da 7-8 calciatori più anziani e 13-14 giovani".

Sul nome del nuovo tecnico Russo non si sbilancia, naturalmente, ma aumenta la suspance: "Resterete sorpresi quando saprete chi è, ovvero il migliore per questi livelli. Ripeto: punteremo a costruire qualcosa senza fare la fine di altri. Tenete presente che noi abbiamo pagato tutti e 53 le persone che ruotano intorno alla Lucchese: dobbiamo ancora solo uno stipendo, una cosa a dir poco rara a questi livelli dove le ultime mensilità non vengono mai corrisposte. Pagheremo tutto a tutti".

Fabrizio Vincenti