Giannecchini e l'addio a Lazzini: "Scelta dolorosa da un punto di vista umano, ma sono convinto andasse fatta"

29/04/2012 18:53

Nicola Giannecchini sta scendendo le scale per dirigersi nella pancia del Porta Elisa, poi, improvvisamente, si ferma: mister Lazzini sta andando a ricevere l'abbraccio e il ringraziamento della gradinata, poi, mentre il tecnico rientra verso gli spogliatoi, il regalo dei suoi giocatori che si dispongono su due ali per omaggiarlo. Chissà se il presidente rossonero in quei momenti mentre applaude la scena si sarà chiesto in cuor suo se la scelta di non confermare un tecnico che ha stravinto il campionato è stata giusta.
"Da un punto di vista umano è una scelta molto sofferta - ammette Giannecchini - ma continuo a essere convinto che sia stato giusto fare così da un punto di vista societario e condivido quando ha detto Russo. In ogni azienda ognuno di noi vede alcune persone in un ruolo oppure no: per la prossima stagione riteniamo si debba cambiare pagina. La gara? Anche oggi i ragazzi hanno dato vita ad un buon match e sono contento per il gol di Di Stefano, appena entrato".

Bruno Russo, per oggi, preferisce tacere: "Oggi non parlo, bene che ci sia spazio per altre persone".

Fabrizio Vincenti