Antonello Cuccureddu, un allenatore specializzato nelle rincorse

19/03/2008 13:24

Il Perugia, dopo il pareggio conquistato sul campo della Salernitana, guarda con fiducia al futuro e alla possibilità di centrare l'accesso ai play-off, obiettivo che, dopo il licenziamento del tecnico Cuccureddu sembrava davvero, ormai, solo un miraggio. Quella contro la Salernitana di Arturo Di Napoli è stata la quarta partita dell'allenatore sardo sulla panchina biancorossa dopo il suo ritorno seguito alla
breve esperienza di Salvatore Matrecano. Sotto la guida dell'ex giocatore della Juventus, il Perugia ha battuto, nelle precedenti tre partite, Massese, Sambenedettese e Pescara. In classifica gli umbri si si sono avvicinati alla soglia play-off e hanno, nel mirino, Gallipoli e Lucchese. ''Andiamo per giocarci la nostra partita - aveva detto Cuccureddu prima della gara di Salerno - e non per accontentarci certo del pareggio, perché la nostra mentalità deve essere quella di cercare di imporre il nostro gioco, senza presunzione, ma con la consapevolezza della forza dei nostri mezzi. Anche perché in settimana ho visto la squadra molto caricata e decisa a fare bene''. Secondo il tecnico, che l'anno passato centrò la promozione al primo colpo con il Grosseto dopo aver a lungo inseguito e dopo aver strappato un pareggio a Lucca all'ultimo minuto in una partita che è stata la chiave di volta dell'intero campionato, la sfida con la Salernitana non era una gara decisiva, visto che i punti a disposizione di qui alla fine sono ancora 24.

Il problema è che i grifoni arriveranno a Lucca intenzionati a vendicare la gara dell'andata. Inoltre, pronti a sfruttare ogni errore dei rossoneri. Cuccureddu è un tecnico che conosce molto bene il calcio e che sa preparare le partite con altrettanta sagacia. Per di più è specializzato nelle rincorse e, per dirla con un termine caro all'atletica leggera, è uno che viene fuori alla distanza. Prudenza, quindi, ma anche pazienza, cercando di giungere alla sfida del 6 aprile con, intatto, il vantaggio attuale. Sarebbe già un grosso contributo e stimolo. Al resto potrebbe opensarci il dodicesimo uomo in campo, quel pubblico lucchese che, se fino ad oggi ha latitato, adesso deve tirare fuori le unghie.

Gazzetta Lucchese