Mister Bolognesi e un pomeriggio da sogno: "Non capita tutti i giorni di affrontare il Siena, un grazie a Russo per avermi dato l'opportunità"

17/05/2012 20:42

Moreno Bolognesi quest'oggi ha vissuto un sogno, perché ha guidato l'F.C.Lucca: "Ho ringraziato Bruno Russo per questa opportunità che mi ha dato, ma che soprattutto ha dato alla squadra, perché non capita a tutti di affrontare il Siena. Ho vissuto una giornata veramente esaltante, perché dopo le volte che ero andato in panchina in campionato, mi è capitato di farlo in questa amichevole di grande prestigio e non posso che esserne contento. Vi svelo anche un aneddoto, la mia vita da allenatore in prima sarà breve, perché stare in panchina si soffre troppo, a me piace lavorare sempre con i portieri e farli crescere come è successo in questa stagione con Casapieri, Dell'Ovo e Mugnaini".

Che giudizio può dare sulla squadra vista oggi?
"Abbiamo fatto una buona partita, ma sull'approccio dei raggazzi non avevo dubbi, perché nonostante il campionato sia finito, questo gruppo si allena sempre a cento all'ora. Devo ringraziare anche mister Innocenti e il prof. Guidi che hanno contribuito a preparare bene i ragazzi per questo incontro. L'unico rammarico che si può avere, è quello che oggi in panchina non c'era Giacomo Lazzini, ma d'altronde la società ha deciso così e tutto questo fa parte del calcio. Comunque credo che Lazzini sia stato orgoglioso di poter lavorare in questa stagione in una società come l'F.C.Lucca e i dirigenti siano stati soddisfatti di aver avuto un tencico così preparato e che ha contribuito a vincere il campionato".

Un giudizio sui giovani.
"Sono soddisfatto per quello che hanno fatto anche oggi. Federico Petroni poi è un ragazzo che è migliorato molto e quando si trova nei pressi della porta fa sempre gol. In generale anche gli altri hanno fatto dei passi da gigante".

E di Casapieri che cosa ci dice? "Ha la personalità di un portiere esperto nonostante sia del 94 e sono convinto che se l'F.C.Lucca riuscirà a confermarlo, farà molto bene anche in serie D il prossimo anno".

Un saluto a Marco Dell'Ovo.
"Marco è un bravissimo ragazzo, ma quest'anno ha trovato poco spazio e nella prossima stagione non sarà più con noi. Lui ha bisogno di giocare, non conta la categoria, deve solo dimostrare le sue qualità, che sono molto importanti".

Diego Checchi