L'addio di Vittorio Tosto. "Avrei voluto giocare un altro anno, ma non rientravo nei piani della Lucchese"

22/05/2012 08:31

Se ne va una bandiera, almeno dell'ultima stagione dei record e, comunque, uno di quelli che, ha giurato, non dimenticherà mai i colori rossoneri. Vittorio Tosto, che domani pomeriggio alle 18.30 riceverà il Gazzettino d'argento quale miglior giocatore nella stagione appena conclusa, ha annunciato che appenderà le classiche scarpette al chiodo: "Sono sincero, avrei voluto giocare un altro anno e riportare la Lucchese nel calcio professionistico, ma non rientravo nei piani tecnici della società per cui, lo dico senza alcun rancore, lascio il calcio giocato contento di poter dire che l'ho fatto indossando questi colori, il rossonero, nella mia ultima stagione giocata". Vittorio Tosto non vuol fare polemiche, ma è evidente che avrebbe gradito un trattamento diverso: "La società e Bruno Russo hanno preferito così, vogliono ringiovanire il settore e io non posso che accettare questa decisione anche se un altro anno, a mio avviso, avrei potuto giocarlo senza problemi. Se ho litigato con Russo? Assolutamente no, ci siamo detti quel che ci dovevamo dire senza problemi. Se continueremo la collaborazione con i Summer Camp? Io spero di sì, vedremo il da farsi perché attendo un incontro con loro e, comunque, a fine settimana rilascerò un comunicato ufficiale dove annuncerò l'addio al calcio giocato". Voci di corridoio confermano che non si è trattato di un divorzio causato da motivi economici. "Soldi? Avrei giocato anche gratis". Il direttore sportivo, con il pieno avallo della società, ha detto di voler ringiovanire la rosa e questo vale anche per Francesconi. Inoltre, pare che il discorso sull'ingaggio basso o, addirittura, gratuito, non venga nemmeno preso in considerazione perché, poco o tanto che sia, almeno si può contestare un  eventuale scarso rendimento. 

Aldo Grandi