Coach Roberto Russo ricorda la promozione del padre con la Lucchese Libertas tanti anni fa e gli dedica questa vittoria in DNB

11/06/2012 01:24

Non è facile a fine partita parlare con coach Russo. Lo lasciamo, giustamente e come è naturale che sia, ai festeggiamenti, prima di vederlo arrivare esausto a parlare con noi. Nonostante la felicità che gli leggiamo in faccia, Russo si ricompone e si sforza di trovare la lucidità per esprimere i suoi pensieri: “Mi sento innanzitutto di fare i complimenti a Mirandola per la forza con cui ci ha creduto fino alla fine e per la grinta con cui è riuscita a metterci in difficoltà specie dopo l'ottimo rientro del terzo quarto. E' stata un'ottima avversaria e una degna finalista.”

Prosegue ringraziando i suoi giocatori: “Anche nel momento di maggiore difficoltà abbiamo dimostrato chi siamo e perché ci meritiamo questa promozione. Non abbiamo mai mollato e abbiamo tirato fuori la nostra forza, il carattere e la mentalità vincente.” Si concede una bella riflessione personale a voce alta: “Sono orgoglioso di aver conquistato questo traguardo per un motivo ancora più particolare. Tanti anni fa mio padre riuscì, da giocatore della Lucchese calcio, a centrare la promozione con la squadra di questa città facendo anche l'assist del gol partita. E il fatto di essere riuscito a emularlo in qualcosa, seppur in modo diverso, a tanti anni dalla sua scomparsa mi rende ancora più fiero. Desidero inoltre – prosegue – dedicare questo risultato a tre persone per me importanti tutte venute e a mancare di recente. La prima è Luca Del Bono – team manager dell'ArcAnthea tragicamente scomparso a inizio stagione – che ho avuto la fortuna di conoscere anche se per poco tempo e col quale avevo instaurato un bellissimo rapporto. La seconda è Gianfranco Benvenuti, per me un maestro e la terza è Edi Striuli, un dirigente che mi è stato molto vicino nell'anno della mia panchina a Jesolo.”

Conclude parlando del pubblico: “E' reso tutto ancora più bello dall'essere riusciti a conquistare la vittoria qui a Lucca, davanti a questo meraviglioso pubblico che siamo riusciti a far appassionare sempre di più nel corso dell'anno. Tutto il merito va ai miei ragazzi che sono riusciti ad alimentare la fiamma del tifo e diventare veri beniamini in città. Sono stati strepitosi per tutto l'anno, sono fiero di aver lavorato con questo gruppo e questo è il giusto riconoscimento a una stagione bellissima.”

Emanuela Lo Guzzo