Manuel Scalise, niente ricorso: "Sarò a soffrire in tribuna". Arrivederci alla gara con il Perugia

21/03/2008 11:23

Sarà una giornata strana, per Manuel Scalise, quella di domani. Per la prima volta in tribuna e, oggi, nemmeno in ritiro. Due giornate di squalifica per aver messo le mani addosso all'arbitro, questa è la verità. Così, almeno, ha scritto l'arbitro e fare ricorso avrebbe comportato il rischio di vedergli appioppare un'altra giornata. Quindi niente Scalise né con il Potenze né nella partita, delicatissima, di Arezzo. Il giocatore è amareggiato e ha ragione. Gli arbitri non hanno un minimo di buon senso, questa è la verità, altrimenti capirebbero quali sono i momenti giusti per bacchettare e massacrare. Scalise non è un giocatore cattivo né rissoso, non finge né simula, gioca con il cuore e con il cuore si danna l'anima in campo. L'arbitro del derby di Massa che cosa ne sa di queste cose? "Sono dispiaciuto - dice il giocatore - perché se veramente avessi fatto quelle cose lì avrei dovuto avere molte più giornate. Avranno rivisto tutto, l'arbitro e gli altri, e avranno capito che forse hanno esagerato. Comunque è andata così, pazienza, sono veramente dispiaciutissimo'.

Domani Scalise guarderà la gara convinto che la Lucchese farà risultato pieno. E siamo sicuri che lui sarà il primo a gioire, ad esultare come sa fare, qualora la Lucchese riesca a trafiggere la porta rossoblù. "Soffrirò in tribuna - spiega Scalise - ma sono sicuro che i miei compagni faranno una grande partita". Noi non possiamo che fargli i nostri più sinceri auguri di arrivederci al match con il Perugia.

Gazzetta Lucchese