Il professor Guidi ha la tabella di marcia pronta: "Il programma è già pronto: i primi dieci giorni della preparazione saremo sempre all'Acquedotto"

28/06/2012 19:48

Si cominciano a delineare con più sicurezza i programmi per il ritiro estivo e a spiegarli è il Professor Guidi: "Come ha già affermato il mister Bruni, la palla sarà l'attrezzo principale che useremo. Al mattino faremo un lavoro di prevenzione e di forza e la squadra sarà divisa in gruppi. In seguito ci sarà anche la tecnica individuale. Al pomeriggio invece è previsto un lavoro aerobico sempre con il pallone. Il terzo giorno dovremo fare il test di Leger".

Come si svolgerà il programma di allenamenti?
"Lo abbiamo già preparato a grandi linee, poi è ovvio che potrebbe subire delle variazioni anche a seconda degli impegni amichevoli che ci troveremo ad affrontare. Il primo allenamento sarà il lunedì mattina e il programma dovrebbe prevedere per due giorni doppio allenamento intervallati da mkezza giornata di riposo. Quello che posso sottolineare è che faremo tutto all'Acquedotto e almeno peri primi dieci giorni non useremo mai la palestra dello stadio".

Ma quante amichevoli sono previste?
"La prima dovrebbe essere in famiglia e fissata al sabato, poi, nel giro di due settimane, dovremmo disputare quattro amichevoli che la società sta ancora cercando anche se gli avversari saranno di buon livello".

Il 15 di agosto terminerà la così detta prima fase del ritiro e poi la squadra inizierà a lavorare per un obiettivo concreto che sarà la prima sfida di Coppa Italia che ci sarà a fine agosto.

"Per questa sfida - ha affermato Guidi - i giocatori avranno la bellezza di cinquanta allenamenti sulle gambe. Non faremo una preparazione calibrata per un solo periodo, ma cercheremo di avere la squadra ad un livello costante per tutta la stagione. Un'altra novità è che ai giocatori, entro la prima settimana di luglio, farò avere, tramite e-mail o tramite sms, un programma per rimettere in moto i muscoli in modo che non si facciano trovare impreparati per l'inizio degli allenamenti.

Diego Checchi