Nardi, ovvero ritorno al futuro in... rossonero: "Se sono qui lo devo, prima di tutto, a mister Fracassi"

11/08/2012 09:23

Francesco Nardi parla a ruota libera della sua nuova avventura in maglia rossonera e non nasconde certamente il grande entusiasmo che lo accompagna in ogni allenamento: "Sono orgoglioso di essere riuscito a vestire per la seconda volta questa maglia e posso dire di far parte di un grande gruppo, composto dall'ossatura vincente dello scorso anno e da parecchi giovani interessanti".

Cosa ne pensa del girone in cui è stata inserita la Lucchese?
"A dire la verità, per me è un po' strano dato che prima un girone veniva composto da tre regioni ed invece, adesso, ci sono solo Toscana ed Emilia, comunque noi siamo la Lucchese e come tale non dobbiamo certamente avere paura di nessuno: andremo in campo per vincere ogni partita".

In queste prime amichevoli, il suo fisico imponente la ha un po' condizionata vero...
"Senza dubbio, ma credo che questo accada un po' a tutti i giocatori che fisicamente non sono leggeri, con il passare dei giorni e di conseguenza con l'avvicinarsi delle partite ufficiali, tutta la squadra migliorerà, anche perchè stiamo iniziando a fare carichi di lavoro un po' più leggeri".

Ripercorriamo un po' la sua carriera, per lei, questo è un punto di partenza o di arrivo?
"Devo dire che sono soddisfatto di quello che sono riuscito a fare nel corso della mia carriera, anche se fra i 20 e i 23 anni, quando ero con la Lucchese in C1, ho subito tre infortuni molto gravi che mi hanno un po' fermato nel processo di crescita. Ho avuto, però, l'umiltà e la voglia di ripartire dai dilettanti, prima con il Folgor Marlia in promozione e poi con il Lammari, sempre in promozione , con cui siamo riusciti a raggiungere l'Eccellenza e confermarci. Di solito, nel calcio, un giocatore preferisce smettere che scendere di categoria, invece io non ho mai mollato, ho sempre pensato che fosse troppo bello giocare a pallone. Darò tutto per questa maglia senza pormi certamente dei limiti, l'obiettivo è di rimanere in queste categorie o salire più su e starci il più a lungo possibile".

Qual è l'allenatore che l'ha aiutata in questa sua nuova esplosione?
"Dico, senza dubbio, Stefano Fracassi del Lammari, una persona che sa motivare la sua squadra al 200% e credo che per me, lui sia stato fondamentale".

Un messaggio per i tifosi rossoneri...
"Che dire, spero proprio che ci seguano in maniera continua. Sono convinto che ci toglieremo tante soddisfazioni e loro devono aver fiducia in noi".

Diego Checchi