Manuel Scalise: "Com'è brutto starsene fuori a soffrire"

26/03/2008 18:12

La prima è andata. Ora tocca alla seconda. Manuel Scalise, squalificato per ben due giornate dopo l'espulsione di Massa, ha sofferto duramente a starsene fuori durante l'incontro con il Potenza. Dovrà assistere da fuori anche alla partita contro l'Arezzo, un match da cui dipenderanno molto le sorti della Lucchese. "Com'è brutto dover stare a guardare i compagni che giocano. E' davvero una grande rottura di palle. Come si sfrutta il tempo quando sei costretto a non giocare la domenica? C'è poco da fare, bisogna lavorare come sempre, impegnarsi al massimo, perché se stacchi un attimo la spina sei finito. Io sto cercando di allenarmi al meglio così da essere pronto sin dalla prossima partita in casa con il Perugia".

Ad Arezzo, domenica prossima, sarà dura.

"E' vero. Sarà una gara difficile, loro hanno nomi che fanno paura in questa categoria. Però è vero che nessuna squadra, finora, ci ha messo sotto. Inoltre siamo noi a essere in vantaggio e ho sempre pensato che è meglio essere davanti piuttosto che indietro in classifica".

Un anno straordinario per Manuel Scalise. Il futuro come sarà?

"Io sono in scadenza di contratto. La società mi ha fatto sapere che ci incontreremo, vedremo quando Ora credo sia il momento di pensare al campionato, io, però, a Lucca sto benissimo e vorrei restare. Domenica in tribuna ho ricevuto una bellissima accoglienza, mi ha commosso".

I play-off sono a un passo.

"Io dico che se da Arezzo veniamo via con un risultato positivo, allora veramente siamo vicini a centrare l'obiettivo. Vincere sarebbe addirittura un modo per provare a raggiungere il primo posto. Noi ci crediamo, il gruppo c'è, abbiamo bisogno dell'aiuto del pubblico".

Gazzetta Lucchese