Guidi: "Ad Arezzo abbiamo il dovere di provare a vincere. Non ci possiamo accontentare della nostra posizione"

27/03/2008 08:28

Nicholas Guidi è uno della vecchia guardia, un veterano, nonostante la giovane età, della maglia rossonera. Con quella addosso, per ora, ha raccolto più amarezze che altro, visti gli esiti degli ultimi campionati. Ma anche per questo ha imparato ancora di più a soffrire, a non dare nulla per scontato, a lottare sino all'ultimo secondo. Forse, non è stato un caso se quel pallone gettato in area all'ultimo istante della gara contro il Potenza, e su cui si è avventato Cangi, sia partito dai suoi piedi. Guidi ci crede. E non ne fa mistero.

Domenica vi attende una gara spareggio ad Arezzo. Chi ha più da perdere, loro a una sorta di ultima spiaggia o quasi, o voi che rischiereste di essere risucchiati?

"E' una gara importantissima. Per loro, sicuramente, è un incontro chiave per capire le ambizioni e dove può arrivare la rimonta che hanno iniziato a compiere nelle ultime settimane. Ma francamente poco importa: abbiamo il dovere di provare a vincere anche lì. Non ci possiamo accontentare della nostra posizione, dobbiamo provare a migliorarla".

La difesa sarà chiamata a un super lavoro, vista la qualità degli avanti amaranto.

"Hanno due attaccanti forti, indubbiamente di categoria superiore. Sarà dura tenerli a bada. Sono però dell'avviso che la migliore difesa è l'attacco. Se riusciremo a fare una grande prestazione a partire dalla fase offensiva sono sicuro che faremo bene".

Ormai siamo nella fase finale del torneo, come giudichi il tuo campionato?

"Guardo prima di tutto al campionato della squadra nel suo complesso, e di questo non posso che essere contento. Soprattutto pensando come era nata questa stagione, credo che ci siamo ripresi alla grande. Se poi personalmente ho fatto bene o male conta fino a un certo punto".

Hai parlato di questo campionato, facciamo un passo indietro: cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?

"Direi tutto. E basta vedere prima di tutto la classifica. Sono comunque convinto che per noi lo scorso torneo si concluse in quella gara casalinga con il Grosseto. Lì perdemmo il treno dei play off e finimmo per essere risucchiati. Stavolta siamo a tre punti dalla vetta, lo dobbiamo tenere ben presente".

Dopo la tribuna "assolata" di Gallipoli sei tornato in campo e hai dato vita a un serie di prestazioni di alto livello.

"Fu giusto così. Quella settimana il mister aveva visto determinate cose e aveva preferito puntare su altri compagni. Poi, dopo la sosta, mi ha dato l'opportunità di rimettermi in gioco e ho cercato di fare al meglio".

In questo campionato ti sfugge l'appuntamento con il gol. Forse ci avevi abituato "male" negli scorsi campionati, dove qualche tua rete, spesso molto importante, non è mai mancata.

"E' vero. Ci sono andato parecchie volte vicino quest'anno, ma di gol nemmeno a parlarne. E la cosa mi spiace parecchio. Vediamo da qui alla fine cosa succede...".

Per domenica si sta scatenando la caccia al biglietto. In poche ore sono stati venduti oltre 500 tagliandi. Di sicuro non sarete soli.

"A questo punto è davvvero molto importante che i tifosi ci stiano vicini: contiamo anche su loro per fare bene. Siamo alla stretta finale, c'è bisogno di tutti".

Fabrizio Vincenti