Perugia, un match da non sbagliare. Previsti quasi 5000 spettatori. Le probabili formazioni

05/04/2008 17:05

Non vale i play off, quello no, ma quasi. La gara contro il Perugia in scena al Porta Elisa è una di quelle gare che può indirizzare decisamente una stagione. Non tanto e non solo per i punti in palio - ci sarebbe poi il tempo per recuperarli o riperderli - quanto per le ripercussioni psicologiche sui rossoneri e anche sulle avversarie. La Lucchese arriva a questa gara molto stimolante, e non solo per la classifica - si pensi alla sfida tra due dei tecnici più preparati della serie C o al blasone che vantano i grifoni, una delle tante decadute del calcio italiano - sulle ali dell'entusiasmo. Le ultime due domeniche - assorbito il contraccolpo di Massa - sono state positive, la squadra ha ritrovato lo smalto giusto e pare ben conscia di essere in un momento cruciale della stagione. Da ultimo, ma non certo per importanza,i recenti, positivi sviluppi della situazione personale del presidente Fouzi Hadj incoraggiano a guardare con ottimismo a queste ultime gara.

Certo, l'avversario di turno è tra i più ostici, soprattutto fuori casa, e viene da un striscia positiva interrotta solo dal rovescio di Gallipoli. Cinque, quattro, cinque, inteso come numero di vittorie, pareggi e sconfitte fuori casa per la squadra di Cuccureddu. Che a Lucca non ha lasciato buoni ricordi ogni volta che è passato da queste parti e sicuramente non verrà accolto con la banda e un mazzo di fiori. La vigilia dei grifoni è stata turbata dal problema fisico occorso al gigante Ercolano, l'uomo da cui, in area di rigore avversaria, passano molte delle manovre biancorosse. Il problema all' adduttore della gamba destra è parzialmente rientrato, ovvero non si tratta di stiramento, ragione per cui la sua presenza in campo, magari non al meglio, è data come molto probabile. Del resto, vista la squalifica in cui è incappato la terza punta Califano, sarebbero stati dolori senza la torre arrivata a gennaio in Umbria. La probabile formazione dei perugini, quindi, dovrebbe vedere: Puggioni; D'Andrea, De Martis, Accursi, Cherubini; La Vista, Catinali, Quadri, Anaclerio; Mazzeo, Ercolano.

Anche la Lucchese, d'altro canto, è reduce da una settimana un po' travagliata in attacco. Prima l'attacco influenzale a capitan Masini, poi l'ematoma al polpaccio destro di Bertolini che non ne voleva sapere di riassorbirsi hanno tenuto un po' tutti con il fiato sospeso. I due, comunque, saranno della partita. Mister Braglia, salvo le immancabili sorprese a cui ci ha abituato, dovrebbe proporre una formazione con Gazzoli in porta, Guidi, Chiarini, Morello in difesa, Scalise, Briano, De Simone, Renzetti a centrocampo, in attacco i soliti tre: Bertolini, Giglio e Masini. I dubbi, come al solito sono concentrati sui due-tre posti che spesso hanno visto rotazioni: un difensore laterale, con Nocentini come alternativa, un centrocampista centrale, con Bono che raramente ha deluso; e, al limite, Cesaretti sul fronte destro di attacco qualora desse forfait all'ultimo momento Bertolini.

Capitolo spettatori: non vedremo lo stadio esaurito, ma qualcosa, in questi giorni, si è mosso. Saranno, compresi i circa 500 umbri al seguito, quasi 5000 gli spettatori presenti. Tutti paganti, vista la concomitanza con la giornata rossonera in cui gli abbonamenti e, a maggior ragione, le tessere omaggio non varranno. Praticamente esaurite la tribuna e la gradinata, ne restano poche decine, domani, per i ritardatari dell'ultim'ora, ci saranno a disposizione ancora i biglietti di curva. C'è da giurare che chi sarà sui gradoni del Porta Elisa darà l'anima per sospingere i rossoneri.

Gazzetta Lucchese