Braglia: "Incosistenti in attacco? Questa è la Lucchese, prendere o lasciare"

14/04/2008 08:38

Piero Braglia a fine gara ha preferito glissare ed evitare la sala stampa dello stadio Iacovone. Ufficialmente per l'aereo che, a Bari, non avrebbe atteso oltremisura la truppa rossonera; ufficiosamente perché il giramento di scatole era, a dir poco, terrificante. Così come quello di Fouzi Hadj, piombato nella città dei due mari dopo essersi sciroppato oltre mille chilometri sulla tratta Genova-Roma-Taranto, partito subito dopo il fischio finale e con un diavolo per capello. Il presidente ha avuto parole di fuoco per la truppa, invitandola ad assumersi le proprie responsabilità quando mancano, ormai, tre gare alla fine. Il tecnico rossonero è apparso molto arrabbiato. Non ha gradito, pare, la prova di alcuni del suoi. Nessun nome, per carità, ma sicuramente chi doveva avere la coda di paglia ha avvertito il senso delle sue parole. "E' stata una partita che, per buona parte, abbiamo condotto noi. Purtroppo, con quel gol preso quasi subito, ha segnato l'incontro. Il fatto è che il Taranto non ci ha messo sotto, ma il risultato ci vede comunque sconfitti. Castiglia in campo dall'inizio? L'avevo visto in ottima forma durante la settimana e ho pensato di dargli una opportunità. E' giovane e, secondo me, ha delle potenzialità. Per i primi venti minuti ha fatto il suo dovere. Poi, si è smarrito iniziando a sbagliare un po' troppo. Così ho pensato fosse bene sostituirlo con gente come Bono o Briano che hanno giocato molto di più. Castiglia è per me un ragazzo che ha delle potenzialità, ma, evidentemente, in partite così delicate si è fatto prendere dall'emozione". "Credo - prosegue Braglia - che a questo punto della stagione sia inutile fare sempre gli stessi discorsi. La Lucchese è questa, pregi e difetti compresi. Va presa così, c'è poco da aggiungere. Del resto, se siamo arrivati a questo punto vuol dire che i pregi sono più dei difetti. Ora ci rimbocchereno le maniche e penseremo alle prossime tre partite che sono decisive. Poi, lo ripeto ancora una volta, i conti si faranno alla fine e ognuno trarrà le proprie conclusioni". Braglia si sofferma anche sull'espulsione. "E' stata una ingenuità che abbiamo pagato cara. L'ho detto a De Simone, ma, ormai, a cosa serve?".

Gazzetta Lucchese