Cosa c'è dietro il silenzio di Fouzi Hadj? "Mi sono rotto le scatole, non ne posso più"

23/04/2008 13:27

Quello attuale è, senza dubbio, uno dei momenti più drammatici della storia della dirigenza di Fouzi Hadj. I giocatori sono, inutile nasconderlo, sul sentiero di guerra, chiedono il rispetto delle promesse fatte in tempi più o meno recenti, vogliono garanzie che la stagione non sia come quella dell'anno scorso, quando accadde di tutto e di più, vorrebbero, soprattutto, che alle parole seguissero fatti. Concreti e non solo rinvii. Lui, il presidente rossonero, è a Genova e quando sente parlare di agitazioni e proteste, non ci sta: "Mi sono stufato di queste cose, non ne posso più. I giocatori hanno ricevuto in società dei titoli di credito. Ora, se hanno fiducia, aspettino qualche giorno e vedranno che i soldi arriveranno. Io ne ho passate davvero troppe in questi tre anni. Mi sono davvero rotto le scatole. Ognuno faccia le sue cose e si assuma le sue responsabilità. Siamo a due passi dai play-off, preferisco parlare di calcio giocato. Punto e basta".

Gazzetta Lucchese