Fouzi Hadj, la quiete dopo la tempesta

26/04/2008 10:02

Irreperibile. Per chiunque. Tutti coloro che hanno provato a mettersi in contatto con il presidente rossonero, almeno fino a ieri sera non ci sono riusciti. Il giorno dopo il comunicato dei giocatori sul mancato pagamento degli stipendi e la dura risposta di Hadj, la situazione sembra in una fase di quiete dopo la tempesta. Ma non è così. Da un momento all'altro può succedere di tutto, anche se l'augurio è che un buon risultato domani a Sorrento e il rispetto dell'impegno economico da parte di Fouzi Hadj, finiscano per riappacificare gli animi e unire gli intenti. Voci di corridoio dicono che il presidente è rimasto male, ma che non ha dubbi sulla sua volontà di rispettare le proprie obbligazioni e, casomai, presentarsi, dopo, da vincitore. Chi conosce un po' il numero uno rossonero sa che ha un orgoglio fortissimo e che mai e poi mai accetterebbe di passare per quello che non è. La sua onestà è fuori discussione. La sua generosità anche. Spetta solo a lui, adesso, dimostrare che un incidente non pregiudica un rapporto fiduciario che non può interrompersi.

La sensazione è che Fouzi Hadj stia prendendo tempo per riordinare le idee e partire al contrattacco. Verrà o non verrà domani a Sorrento? A nostro avviso se verrà lo farà con particolare riservatezza e si guarderà bene, qualunque sarà il risultato, dal recarsi nello spogliatoio. Un nostro consiglio spassionato e improntato ad affetto e simpatia: metta da parte l'orgoglio e chiami squadra e tecnico. Loro hanno bisogno di lui almeno quanto lui ha bisogno di loro.

Gazzetta Lucchese