Morgia: "Voto dieci alla stagione dei miei giocatori. Le tensioni del dopo partita? Sono disgustato"

27/04/2008 18:25

Massimo Morgia ha vissuto la gara con la Lucchese con uno spirito particolare, e non poteva essere diversamente, ma anche con la consapevolezza che la sua professionalità veniva e viene prima di tutto, come ha confermato anche alla vigilia della gara.

A fine partita, in sala stampa, ha ancora addosso gli ultimi tesissimi momenti vissuti in campo dopo il fischio dell'arbitro, quando si è rischiata una mega rissa in campo, complice qualche parola di troppo e, forse, qualche atteggiamento evitabile.

"Do dieci a questa squadra -sono le prime parole di Morgia . per quanto ha fatto in questo campionato. Ho solo il rimpianto per la gara con la Massese che, vincendola, avrebbe aperto delle prospettive esaltanti a questa squadra. Lo stesso sostegno che ho visto oggi da parte del pubblico mi sarebbe piaciuto vederlo in quella circostanza. Del resto, questi due presidenti e questa squadra credo si meritino ogni bene".

Sulla gara di oggi, Morgia trova l'occasione per ribadire ancora lo spirito che anima questo gruppo:"Non abbiamo mollato un attimo, si è giocato sino in fondo con grande onestà. Anche quando siamo rimasti in dieci, per un'ingenuità davvero da censurare di D'Isanto, abbiamo continuato a fare a giocare e a non rinunciare a giocarcela".

L'amarezza è tutta per i momenti di tensione finale: "Non so davvero cosa volessero da Brunner che stava andando a salutare i suoi tifosi ed è stato fatto oggetto di atteggiamenti che mi hanno disgustato. Quasi che non potesse nemmeno fare quello. Io stesso sono stato insultato e minacciato da alcuni tifosi in curva. Mi chiedo: cosa si aspettavano questi signori? Che rinunciassimo a fare la nostra partita per favorire la Lucchese? Sapete tutti cosa è Lucca e la Lucchese per me, ma mi inorgoglisce sapere che ho fatto e abbiamo fatto il nostro dovere sino in fondo. Come faremo domenica a Crotone, statene certi. La prima cosa che ho detto ai miei negli spogliatoi è stata: martedì ci vediamo all'allenamento. Nessun riposo supplementare, nessun vantaggio per il Crotone. Mi pare il minimo. L'anno prossimo se sarò qui? Presto per parlarne".

Fabrizio Vincenti