Braglia: "Non dobbiamo avere alibi: domenica mi attendo una grande prestazione". Da venerdì squadra in ritiro

11/09/2007 12:25

Braglia due giorni dopo Ancona è, se possibile, ancora più arrabbiato. Ma più ancora che arrabbiato, a guardarlo negli occhi durante la conferenza stampa del martedì, traspare una forte determinazione: "Io le difficoltà non sono abituato a provare a superarle. Le supero punto e basta. Con i ragazzi ho parlato chiaro; quello che ci dovevamo dire ci siamo detti. Ora mi attendo qualcosa di completamente diverso da loro. Non ci sono alibi che tengano, loro lo sanno. Da un punto di vista societario è stato fatto tutto il possibile per metterli nelle condizioni di lavorare bene. Che inizino, ora, a ripagare la fiducia che è stata data loro da tutti".

Il mister maremmano ha voluto fermamente questo gruppo di giocatori, anche per questo la rabbia è doppia: "Ho speso parole e faccia per far venire qui certe persone e non accetto che non si ottengano certe prestazioni; si può anche perdere, l'ho detto tante volte, ma non così. Da parte mia ho preso un impegno con società e città e non ho nessuna intenzione di non mantenere la parola data". Il delicato momento è per Braglia superabile solo con una grande applicazione e con la voglia di dimostrare a loro stessi che le motivazioni e la "fame" di vincere ci sono tutte: "Noi, sottolineo noi, dobbiamo avere delle risposte, prima ancora per noi stessi che per gli altri. Per questo, anche per fare gruppo, venerdì andremo in ritiro. Niente di punitivo, ma solo la voglia di trovare la giusta concentrazione". Nell'analisi spietata non mancano alcune luci, magari appena intraviste: "Secondo me, sembrerà strano, ma abbiamo giocato leggermente meglio che a Pescara: quattro palle gol sono state create e loro sono stati pericolosi in poche circostanze. Ecco perchè non credo che sia più di tanto un problema di moduli, i problemi sono altri e vanno risolti. Punto e basta. Sono convinto che domenica risponderanno tutti con una grande prestazione, a partire da De Simone. La squadra tecnicamente, del resto, non è seconda a nessuno, sta a loro dimostrarlo però".

Per domani contro il Castelnuovo spazio a chi, come sempre, ha giocato poco in campionato. La probabile formazione dovrebbe vedere Castelli in porta, Azizou, Guidi e Zanetti in difesa, a centrocampo Renzetti, Bono, Donati e Briano, in attacco Giglio, Bellè e Masini. L'impegno di coppa per Braglia, alla luce del particolare momento, non va assolutamente preso sottogamba: "Poche storie, si deve vincere e voglio vedere una squadra che dimostri qualcosa di buono".

Fabrizio Vincenti