Braglia: "Era importante vincere per trovare sicurezza"

16/09/2007 19:44

Piero Braglia si presenta in conferenza stampa accompagnato dal braccio destro, come chiama il suo bambino, ed è decisamente più rilassato della domenica precedente. E' lui il primo a dire contano i risultati e, come tutti, ne sconta gli effetti positivi o negativi sul volto. L'attacco del mister parte proprio da lì: "Era molto importante vincere oggi, perché la squadra aveva ed ha un estremo bisogno di trovare sicurezza e risposte. Di positivo trovo prima di tutto i tre punti e la classifica, ma in realtà abbiamo ancora margini ampi di miglioramento. Non sarei tanto convinto che questo valga per altre squadre. Di sicuro, anche da un punto di vista fisico, possiamo fare molto di più. Ogni domenica ci sono circa metà giocatori in crescita e l'altra metà non al top. Piuttosto, bisogna ricercare tutti maggior equilibrio nei giudizi perché altrimenti rischiamo di aver pensato tutto il male possibile ad Ancona ed oggi, in virtù dei tre punti, ribaltare il giudizio". Braglia poi, spende volentieri parecchie parole sui singoli, a partire dalla tribuna riservata a Morello: " L'ho già detto altre volte, vi dovete abituare a vedere a rotazione molte persone in tribuna senza crearvi particolari problemi. Ho sempre detto che gioca ogni settimana chi merita di più. Quanto alla fascia di capitano a Zanetti mi pare un posato e responsabile, ovvio qualora fossero in campo alcuni "vecchi" dalla Lucchese dal primo minuto sarebbe loro la fascia. Buona la gara di Briano che ha avuto una reazione importante alla gara pessima di Ancona. Lui, è uno di quei giocatori che se va sui livelli di Catanzaro può risultare importante davvero. Ma devo dire che in molti mi hanno soddisfatto, anche chi come Bertolini e Bonfanti hanno giocato solo uno spezzone. Se mi mettono in difficoltà nelle scelte mi fanno un piacere..". Consapevole di averci messo del suo nella sconfitta è l'allenatore dei pugliesi Pellegrino. " La Lucchese ha fatto una buona gara, dando la sensazione di essere una squadra da alta classifica anche per il cinismo e la capacità di correre senza palla, ma noi ci abbiamo messo del nostro sui due gol. Peccato, dopo i gol poi siamo spariti di scena. C'è da lavorare".

Fabrizio Vincenti