Braglia: "Voglio 1500 tifosi a San Giovanni"

18/09/2007 17:35

Come ormai è chiaro, Piero Braglia negli incontri con la stampa, oltre a rispondere alle domande di prammatica, coglie l'occasione per dare voce a qualcosa che gli sta a cuore. Stavolta il Braglia-pensiero è andato ai tifosi e ha tutto il sapore di un incitamento e di una scommessa che il tecnico maremmano vuol vincere: "Voglio rivedere la gente allo stadio qui a Lucca, ma anche in trasferta. La scorsa settimana incontrai un gruppo di tifosi che ci chiese il massimo impegno già a partire dalla gara con il Martina. Da parte loro, promisero, in caso di vittoria convincente, 1500 tifosi al seguito della squadra a San Giovanni. Sono qui che aspetto di vederli a San Giovanni. Ora è il momento di dimostrare l'affetto e la voglia di vincere. In fin dei conti sono cento chilometri appena ed è l'occasione giusta per stare vicino ai giocatori. Spesso si dimentica che molti di questi sono sensibili e reattivi alla presenza dei tifosi: conosco giocatori che raddoppiano le forze se stimolati e se sanno che hanno un pubblico numeroso davanti per cui far bene. Anche domenica scorsa il gesto di venire ad accompagnare la squadra dall'albergo sino allo stadio è stato molto apprezzato".

Quanto alla gara in campo - della formazione che allenava sono rimasti solo in due e questo dice tutto su quanto sia cambiato nel Valdarno - Braglia non ha molti dubbi: "Partite facili non ce ne sono, figuriamoci per noi! Se dopo una partita discreta possiamo ritenerci soddisfatti, appagati e convinti di fare una passeggiata, possiamo stare a casa. Ci vorrà grande concentrazione ed attenzione, invece, visto anche il momento delicato dei biancazzurri'. Sullo stato di forma della squadra, invece, nulla di nuovo per il mister rossonero: "Abbiamo fatto una trentina di minuti a buon livello, ma c'è molto da sistemare. Siamo ancora indietro fisicamente, specialmente in cinque, sei elementi e credo che solo tra due, tre settimane dovremmo raggiungere una forma accettabile. Per il momento mi accontento di stare lì, non perdere terreno. I conti, lo abbiamo detto tante volte, si faranno più avanti".

Braglia non vuole parlare di nomi, ma su due il mister spende qualche parola, a partire dal portiere:" Gazzoli è tra quelli che si è ambientato meglio, parla poco e bene ed è stato tra i primi a capire come comportarsi. Il suo esempio è importante. Ci vuole gente che abbia voglia di sacrificarsi completamente. Prendete Briano, è uno che può far bene sempre, forse, dico forse, si era seduto un po' dopo la prima bella gara contro il Crotone ed ecco il suo calo nelle due trasferte successive per poi riprendere quota contro il Martina. E' uno di quei giocatori che sono importanti in una squadra e il suo rendimento deve essere sempre al massimo".

Giovedì, alle 15, partita a Castelvecchio di Compito, prima di una delle amichevoli che la formazione rossonera disputerà durante l'anno con le squadre dilettantistiche della provincia.

Fabrizio Vincenti