Cipolla: "Peccato per l'espulsione, ma i miei compagni sono stati bravi davvero"

23/09/2007 20:37

La partita di Giovanni Cipolla è durata davvero poco oggi. Giusto il tempo per un paio di guizzi, per procurare una punizione e per allungare un braccio in area di rigore addosso a un avversario che, poco prima, aveva fatto anche di peggio a lui. Il signor Andolfatto - scadente davvero la sua direzione con guasti equiripartiti - non si è fatto pregare due volte e il cartellino rosso ha chiuso malamente la sua trasferta in Valdarno giunta a conclusione di una settimana che lo aveva visto gioire per la nascita della piccola Alice. "Il rammarico è doppio - dice il fantasista rossonero visibilmente rabbuiato - oltre a rischiare di compromettere la partita lasciando in dieci i miei compagni mi trovo ora a dover restare fuori almeno per domenica prossima nell'attesa gara con la Salernitana. Il fallo? Sono colpi, spinte che in area si prendono e si danno: il mio avversario mi aveva fatto lo stesso un attimo prima. Niente di particolare, comunque. Di sicuro non volevo far male a nessuno né farmi buttare fuori così. Erano due o tre anni che non finivo espulso".

Il cartellino rosso è stato in parte mitigato dal risultato finale: "I miei compagni sono stati davvero bravi, ci hanno creduto sino in fondo: Per tutta la gara, hanno corso talmente tanto che sembravamo noi in undici e loro in dieci. Peccato per domenica prossima non esserci..."

Fabrizio Vincenti