Hadj - Grassi: un match senza vincitori

26/09/2007 08:23

Forse qualcuno ha pensato che quella di ieri, davanti al giudice del tribunale civile, fosse un’udienza prefallimentare in grado di determinare, in negativo, la sorte della società rossonera. Ebbene, quel qualcuno si è sbagliato di grosso. Non solo la Lucchese Libertas Srl non è fallita, ma il giudice ha rinviato il tutto al 10 novembre, per dare tempo alle parti, Fouzi Hadj e la Brisk Business da un lato, Aldo Grassi dall’altro, di presentare delle memorie difensive che possano in qualche modo permettere il raggiungimento di un eventuale accordo. Non sarà facile, anche perché l’ex presidente rossonero rivendica una cifra intorno ai 700 mila euro, mentre l’attuale plenipotenziario di viale delle Tagliate non ha alcuna intenzione di pagare alcunché: "Stiamo scherzando? – ha detto – Semmai sono io che devo avere soldi da Grassi. Vedremo ora che cosa accadrà. Il giudice deciderà entro il 15 novembre. Ci sarà da vedere anche come andrà a finire l’udienza preliminare che vede coinvolto Aldo Grassi per i reati di falso in bilancio e truffa. Intanto era importante ottenere questo rinvio". Come andrà a finire questa storia? Non è facile indovinarlo, ma, certamente, se le due parti raggiungessero un’intesa di massima, potrebbero evitare strascichi fastidiosi. Una eventuale bancarotta, infatti, non servirebbe a nessuno. Ecco, quindi, la possibilità di venirsi incontro magari a una cifra più bassa rispetto a quella oggetto del contendere.

Gazzetta Lucchese