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Lucchese con il cuore, Salernitana con i tre punti. Espulso ancora Masini. La cronaca
30/09/2007 19:01
Davanti ad un pubblico finalmente numeroso Lucchese e Salernitana
hanno dato vita ad un incontro vibrante che solo gli episodi hanno
fatto sbilanciare a favore di uno dei due contendenti. Ma la Lucchede,
per noi, non ha sfigurato.
Prima dell'inizio il presidente Fouzi
Hadj scende in campo a raccogliere gli applausi di tutto il pubblico
rossonero e, dopo le polemiche di questa settimana, pare chiaro come
chi vada allo stadio sia dalla sua parte.
Pronti via ed è subito
Lucchese: affondo di Bertolini sulla fascia destra che scodella al
centro un invitante pallone su cui in tanti provano a dare la zampata
finale senza, però, trovare la giocata vincente. Poi è Bonfanti, su
punizione terminata di poco a lato, ad impensierire Pinna.
I
rossoneri, senza strafare, paiono molto concentrati e non disposti,
come aveva chiesto Braglia, a regalare la prima mezzora agli avversari,
come troppe volte è successo in passato. Dal 10' al 15' sono i
rossoneri che, scendendo finalmente con continuità sulla fascia, in
special modo la destra, riescono ad affacciarsi in area; come al 14'
quando, su cross di Nocentini, Bertolini manca l'aggancio facile.
E
la Salernitana? Si deve attendere il 16', quando Di Napoli calcia
debolmente su punizione. Al 26' è ancora Lucchese: Bonfanti da fuori
area - positivo il suo rientro dal primo minuto - calcia una staffilata
che termina a fil di palo. Un minuto dopo sempre Bonfanti scodella al
centro una palla stupenda su cui Masini, da buona posizione, non trova
la giusta coordinazione. Peccato davvero.
La Salernitana di
quest'anno è una squadra che fa del cinismo una delle sue armi migliori
e anche a Lucca ne dà dimostrazione: alla prima palla scodelallata in
area passa in vantaggio. Punizione sulla fascia destra battuta da
Ciarcià e Di Napoli, di testa a pochi passi da Gazzoli, insacca. Troppo
solo il giocatore granata per non parlare di amnesia difensiva. Uno a
zero. La Lucchese gioca, la Salernitana segna.
I rossoneri non si
perdono di animo e ripartono a testa basa in avanti dando comunque la
sensazione di essere in pieno nella partita.
Al 40' Zizzari vola in
area, a seguito di un contatto con Cardinale. L'arbitro non fa una
piega, ma la sensazione è che il contatto sia stato tutto meno che
ortodosso. Ancora assalti dei rossoneri, a testa bassa, ma senza
pericoli per la porta dei campani. Dopo 45' il convincimento
è che la Lucchese abbia sbagliato solo un pallone, ma che, come spesso
accade, gli episodi possano fare la differenza.
Si riparte da dove
eravamo rimasti, ovvero con Zizzari che cade in area. Stavolta il
signor Barletta, mediocre la sua gara e vero e proprio porta sfortuna
rossonero, estrae il giallo. Al gioco dei rossoneri manca il colpo che
chiuda la manovra; se ne ha una riprova al 9' quando Bertolini fa un
numero in area e spara a colpo sicuro: traversa piena con Pinna
battuto. Poco dopo è la volta della Salernitana ad avere la palla per
chiudere il match: Ferrario, solo in area, trova la manona di Gazzoli a
mettere una provvidenziale pezza. La svolta arrivano al 19': Masini
interviene da dietro a centrocampo su Ciarcià per eccesso di agonismo;
nessuna cattiveria nel suo gesto. Barletta, nella circostanza fiscale,
non aspetta altro e lo manda negli spogliatoi. Ora per la Lucchese si
fa dura davvero. Al 21' un errore grossolano di Zanetti libera solo in
area Ferrario che cade, per l'arbitro non è rigore ma nemmeno simulazione. Misteri della vita.
Tre
minuti dopo è proprio sulla testa di Zanetti che capita la palla buona,
ma stavolta, a differenza di San Giovanni, il forte centrale non trova
la coordinazione giusta per battere a rete da pochi passi.
La
Salernitana è sempre più chiusa ed è difficile per i rossoneri trovare
il varco giusto. Ci prova, ancora una volta, Bertolini che entra in
area ma tira sull'esterno della rete. La Lucchese ci mette l'anima e si
vede, al punto che l'inferiorità numerica non viene percepita. La
Salernitana, sorniona, attende sapendo bene che ogni minuto che passa è
uno guadagnato e che, magari, la palla buona potrebbe sempre capitare
nelle rare sortitie offensive. Gli ultimi minuti sono un assalto
disperato, e a questo punto anche un po' sterile, dei rossoneri
che collezionano angoli su angoli e un paio di spunti destianti a
maggior fortuna con Giglio di testa e con Bertolini su un passaggio in
profondità di Briano. Al 45', su una palla scodellata in area a seguito
di una punizione, Di Napoli mette il secondo sigillo personale da pochi
passi a fa calare il sipario sul match per la gioia dei mille tifosi
campani giunti al seguito della squadra di Agostinelli.
La
Lucchese ci ha creduto sino in fondo disputando la migliore gara
stagionale, ma a volte non basta. Ci vogliono gli spunti decisivi e
anche la buona sorte per vincere le partite. Oggi non ci sono stati né
gli uni, né l'altra.
Fabrizio Vincenti
LUCCHESE-SALERNITANA 0-2
LUCCHESE
(3-4-3): Gazzoli; Nocentini (21' st Azizou), Morello (32' st Guidi),
Zanetti; Bonfanti (21' st Giglio), De Simone, Briano, Bolzan; Masini,
Zizzari, Bertolini. All. Braglia.
SALERNITANA (4-4-2): Pinna;
Ambrogioni, Milanese, Fusco, Cardinale; Mamede, Di Deo; Soligo (48' st
Fusco), Ciarcià; Ferraro (26' st Masini), Di Napoli (46' st Russo).
All. Agostinelli.
ARBITRO: Barletta di Bernalda
MARCATORI: 35' e 44' st Di Napoli.
NOTE:
ammoniti Bertolini, Mamede, Zizzari, Gazzoli, Morello, Pinna; espulso
Masini; calci d'angolo 8 a 0 per la Lucchese. Spettatori 4.909 di cui
2321 paganti. Oltre mille tifosi provenienti da Salerno.
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