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Una Lucchese senza personalitā si arrende alla Sambenedettese. La cronaca
07/10/2007 18:20
La Lucchese scende sul terreno di gioco dello stadio Riviera
delle Palme con una formazione decisamente aggressiva, schierando il
doppio centravanti, Giglio e Zizzari, affiancati da Bertolini e da
Bonfanti. Braglia vuole partire subito alla grande per tentare di
recuperare i punti persi con la Salernitana sette giorni fa. Al seguito
dei rossoneri un centinaio di tifosi con l'immancabile striscione ‘Sara
con noi'. I rossoneri partono concentrati e restano piuttosto alti
proprio per pressare nella propria metà campo i rossoblù. Primo brivido
al 4', quando un cross di Bolzan viene respinto in tuffo da Visi. Un
minuto dopo punizione per un fallo sulla trequarti. Batte lo stesso
Bolzan con palla che finisce direttamente tra le braccia di Visi, ma
l'arbitro fa ribattere. Nuovo cross e la difesa respinge. La Lucchese
spinge di più e si vede, già concentrata sin dai primi minuti,
esattamente come contro la Salernitana. Evidentemente la squadra sta
iniziando a recepire gli insegnamenti di Braglia.
Al 18' Galeotti, che si becca anche l'ammonizione, commette fallo su
Bertolini lanciato a rete. Siamo a un metro dall'area di rigore della
Samb. Sulla palla c'è Bolzan e il suo tiro finisce a lato senza
impensierire Visi. Peccato. Ci sarebbe voluto, magari, Bellè. La Samb è
manifestamente inferiore alla Lucchese, soprattutto sul piano della
personalità, ma non c'è dubbio che non ci sta a fare la vittima
sacrificale. Ribatte per quel che può e cerca in tutti i modi di
spezzare il gioco rossonero. E' il 29' e la Samb sfiora il gol: è
Stillo che, servito in piena area, arriva in anticipo sul pallone e
spara da posizione angolata. La sfera finisce fortunatamente fuori. E'
un momento duro per la Lucchese, perché non riesce da un lato a
concludere e permette alla Samb di venire fuori e prendere coraggio. Al
34' ennesima espulsione per la Lucchese. L'arbitro caccia De Simone con
un rosso diretto. Il giocatore, che stava per battere una punizione,
deve aver avuto qualcosa da dire al direttore di gara quando questi gli
ha fatto osservare la posizione errata da cui stava per calciare il
pallone. Ancora una volta, quindi - dopo Pescara, San Giovanni e al
Porta Elisa con la Salernitana - la squadra è costretta a giocare in
inferiorità numerica. Braglia cambia, mette fuori Bonfanti e fa entrare
Bono per irrobustire il centrocampo. Il primo tempo finisce con la
Lucchese in affanno. Parte il secondo tempo e la Samb sostituisce
Stillo con l'ex di turno Romanelli, l'anno scorso alla Pistoiese.
Brivido per i rossoneri al 10', quando un lancio preciso di Olivieri
pesca Curiale solo in area. Fortuna che Gazzoli anticipa il centravanti
rossoblù gettandosi sul pallone.
Al 15' del secondo tempo si ristabilisce la parità numerica. Galeotti,
già ammonito, commette fallo al limite dell'area su Giglio e l'arbitro
non ha dubbi: cartellino giallo e spogliatoi anticipati per il
difensore rossoblù. La Lucchese prende coraggio e continua a macinare
gioco. Paradossalmente, come a Pescara, anche in inferiorità numerica i
rossoneri sembrano trovare più motivazioni e più capacità di sapersi
muovere con ordine in mezzo al campo. I tifosi della Samb invitano i
giocatori a darsi da fare e a tirare fuori gli attributi. Al 28' la
Lucchese fallisce clamorosamente il gol del vantaggio. E' Scalise, da
poco entrato, a trovarsi la palla buona proprio davanti a Visi servito
stupendamente da un Bertolini incontenibile che semina avversari su
avversari. Scalise arriva sul pallone puntuale, ma invece di tirare a
colpo sicuro, forse incespica e sbuccia quasi la palla che termina
miseramente a lato. Un'occasione forse unica gettata al vento in
maniera incredibile. Ed è sempre Scalise che, al 31' spedisce un buon
pallone sull'esterno della rete. E proprio quando la Lucchese esercita
la sua maggiore pressione, la Samb infila la porta di Gazzoli. Al 33' è
Giorgino, con un preciso pallonetto di esterno destro, a beffare
Gazzoli in uscita. La rabbia dei rossoneri produce solo un calcio
d'angolo e niente di più. La curva rossoblù si infiamma e dai fischi si
passa agli applausi. I rossoneri spingono con la forza della
disperazione, ma non riescono a trovare la via del gol. Alla fine anche
Nocentini ci prova con un tiro che, purtroppo, viene deviato all'ultimo
momento. La partita finisce con il pubblico che applaude i rossoblù e
con Braglia che, amareggiato come non mai, invita i suoi ragazzi ad
andare a salutare i supporters rossoneri. Che dire, quindi, al termine
di questa partita che doveva rappresentare l'occasione di un rilancio e
che, invece, si è trasformata in una inaspettata e clamorosa Waterloo
per i colori rossoneri? La verità, è evidente, è che qualcosa non
quadra. La squadra ha raccolto un solo punto su tre partite, ma,
addirittura, quattro espulsioni. Roba da record. Non c'è verso di
gioire, è come se una maledizione pesantissima pesasse come un macigno
sulla testa della Lucchese. Domenica c'è il Gallipoli, con Di Gennaro,
a segno anche ieri, Monticciolo e Lucas Correa. Speriamo bene, anche se
questo è il momento di serrare le file e di non mollare piuttosto che
di criticare. Qualcosa, però, va cambiato. A Braglia il testimone o la
bacchetta magica. Scelga lui.
SAMBENEDETTESE-LUCCHESE 1-0
SAMBENEDETTESE:
Visi; Camisa, Galeotti, Moi,Tinazzi; Soddimo 5 (22' st Palladini),
Giorgin, Marino, Stillo (1' st Romanelli); Olivieri; Curiale(31' st
Morini). In panchina: Bindi, Servi, Iacoponi, Tulli. Allenatore:
Ugolotti.
LUCCHESE: Gazzoli; Dei, Morello, Nocentino, Bolzan;
Bonfanti (38' pt Bono), Briano, De Simone, Bertolini; Zizzari (27' st
Scalise), Giglio. In panchina: Castelli, Zanetti, Guidi, Azizou,
Renzetti. Allenatore: Braglia.
ARBITRO: Manera di Castelfranco Veneto 6.
RETE: 33' st Giorgino.
NOTE:
oltre 2.600 gli spettatori, circa cento provenienti da Lucca. Espulsi
al 33' pt De Simone e al 16' st Galeotti per doppia
ammonizione.Ammoniti: Stillo, Galeotti, Briano e Olivieri. Angoli: 1-0
per la Lucchese. Recuperi: pt 1'; st 5'.
Gazzetta Lucchese
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