Lucchese -Crotone: un pari che fa ben sperare. Partita dai due volti.

26/08/2007 17:42

In un pomeriggio di caldo nuovamente afoso, di fronte a poco meno di tremila spettatori, la Lucchese non va oltre un pari casalingo nell'esordio stagionale. Partita dai due volti con un primo tempo in cui il Crotone, dopo essere passato in vantaggio, poteva anche chiudere il conto. Secondo tempo decisamente di marca rossonera con varie palle gol fallite di un soffio, dopo il pareggio arrivato sul finire della prima frazione di gioco. Più luci o più ombre? Presto per dirlo ma alcune cose interessanti la Lucchese ha dato la sensazione di poterle mettere in mostra.

Pronti via ed è subito Crotone. I calabresi, oggi in maglia bianca, si producono in una serie di affondi - principalmente sulla fascia sinistra - che mettono subito in crisi l'incerta difesa rossonera. Al 6' è Russo che colpisce a botta sicura di sinistro, dopo un fraseggio tra Galardo e Ghezzal, ma Gazzoli è attento e respinge. L'appuntamento con il gol è solo rinviato: ancora un buco sulla fascia sinistra con Basso che si accentra e lascia partire un tiro non forte ma preciso, sul quale il portiere rossonero nulla può. La Lucchese reagisce subito e già al 13' potrebbe pervenire al pari: Bertolini arriva davanti al portiere, ma la sua azione è viziata da un fallo. Al 18' punizione di Bellè, da posizione centrale, che finisce senza esito sulla barriera. I rossoneri, se non altro, insistono, forse in modo un po' troppo compassato, ma hanno il merito di non mollare la presa in un momento della gara in cui i calabresi appaiono decisamente più tonici. In panchina, mister Braglia smania letteralmente: è palese l'insoddisfazione del tecnico. La fase centrale del primo tempo è però la più viva: le azioni si susseguono da una parte all'altra e le occasioni fioccano: tre volte Ghezzal per il Crotone, Bellè per la Lucchese a pochi passi dalla porta, ancora i crotonesi con Basso e con Russo grazie ad un pasticcio della difesa rossonera che in questo frangente è imbarazzante per come sia facilmente superabile. E la Lucchese? Sembra non riuscire a cambiare marcia, stenta a adattarsi ai ritmi alti del Crotone, pur dando la sensazione di provarci e quando meno te lo aspetti colpisce. E' Morello al 41' che incorna in rete su un calcio d'angolo grazie ad una parabola beffarda e imparabile per l'estremo calabrese Nicastro. Il Porta Elisa si rianima. Sulle ali dell'entusiasmo Bertolini, molto positiva la sua gara, azzecca il cross in corsa che mette in seria difficoltà i difensori calabresi. E' un finale di tempo con batti e ribatti nel giro di pochi secondi: traversa del Crotone e palla gol rossonera,ancora con Bertolini, sul successivo contropiede. Poi squadre al riposo con il Crotone che pare essere più tonico e organizzato e la Lucchese troppo statica per poter prendere decisamente in mano la partita. Bel primo tempo, comunque, nonostante il caldo.

La ripresa non coglie impreparato Braglia che con una doppia sostituzione - Bonfanti e Bono al posto dello spento De Simone e di Morello- porta al difesa a quattro, arretrando Dei e spostando al centro Azizou, in forte difficoltà nel primo tempo. La mossa ha effetto e il baricentro del gioco si sposta stabilmente nella metà campo calabrese, con la Lucchese che colleziona numerose occasioni : Bellè su punizione e soprattutto Giglio a colpo sicuro, di testa, con il pallone che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Ma il Crotone non sta a guardare e sono ancora Ghezzal e Basso a seminare il panico nella retroguardia di casa. Ora le squadre iniziano ad allungarsi, complice un caldo afoso arrivato dopo giorni di temperature più contenute. Al 18' Bonfanti - sempre prezioso negli incontri casalinghi - costringe, direttamente su angolo, ad una parata in controtempo Nicastro. E' la Lucchese che fa la partita e produce ancora due-tre palle gol con spunti di Bertolini e Bonfanti, proprio su un numero di quest'ultimo cade in terra Giglio e c'è chi chiede il rigore. L'arbitro lascia correre a fa bene. Fa molto male, invece, pochi minuti dopo ad ammonire Pacciardi per una entrata da dietro ai danni di Magnani decisamente da rosso. In chiusura l'ennesima occasione rossonera con una azione costruita in tandem da Bertolini e Bonfanti: la palla attraversa tutta la linea di porta ma non trova nessun giocatore per la deviazione vincente. Peccato, sarebbero stati tre punti importanti e per quanto visto nel secondo tempo, pure meritati.

Fabrizio Vincenti

LUCCHESE - CROTONE 1- 1

LUCCHESE: Gazzoli, Azizou, Renzetti, Briano, Morello (1' st Bono), Guidi, Dei, Bertolini, Giglio, De Simone (1' st Magnani), Bellè (13' st Bonfanti). All. Braglia

CROTONE: Nicastro, Borghetti, Bonomi, Briglia (28' st Figliomeni), Rossi, Fiasconi, Basso, Galardo, Russo, Espinal(13' 2t Pacciardi), Ghezzal (21' st Bischeri). All. Indiani

ARBITRO: Zanichelli della sezione di Genova, assistenti Schenone di Genova e Alverde di Como

RETI: 8' pt Basso; 41' pt Morello.

AMMONITI: Dei; Briglia; Galardo; Pacciardi.

NOTE: spettatori presenti 2.922 (1961 abbonati e 961 paganti dei quali una cinquantina provenienti da Crotone); terreno che ancora presenta i segni dei concerti estivi; temperatura elevata; angoli 7 a 6 a favore della Lucchese; il capitano della Lucchese, prima della gara a deposto un mazzo di fiori nei pressi della gradinata in ricordo della giovane tifosa rossonera Sara Di Piazza, recentemente scomparsa.

 

 

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