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I tifosi: ci vuole pazienza e fiducia. Crediamo in questa squadra
11/10/2007 18:05
Anche oggi tante persone all'acquedotto per seguire la
partitella di allenamento dei rossoneri. Il clima, nonostante la
partenza non sia stata delle migliori è, fortunatamente, buono, come ci
confermano alcuni tifosi presenti: " Ci vuole pazienza - esordisce
Riccardo Franchini - la squadra è quasi completamente nuova e non si
arriva ad una buona intesa in così poco tempo. Oltre alla pazienza ci
vuole fiducia e io in questo allenatore ne ho tantissima. E non
dimentichiamoci che alcuni infortuni ci hanno penalizzato sin
dall'inizio del torneo. Indubbio poi che alcuni giocatori sono ancora
al di sotto delle loro potenzialità, ma ripeto, ho fiducia piena in
questa squadra. Ci vorrà tempo ma non ci scordiamo che lo scorso anno
si iniziò a contestare quando ancora eravamo nelle alte posizioni e
guardate come siamo finiti".
Il concetto della fiducia in questo
gruppo di giocatori è centrale anche nelle riflessioni di Nicola
Macchiarini: " E' vero abbiamo subito due sconfitte consecutive, ma
questo anno è stato fatto tutto al meglio dalla società, sia nella
scelta dell'allenatore che dei giocatori: perché non avere fiducia? Sul
piano tecnico forse manca una punta da molti gol, ma se sono stati
scelti questi giocatori un motivo ci sarà. Indubbiamente dobbiamo
migliorare qualcosa, ma c'è tutto il tempo e, soprattutto, ci sono le
potenzialità. Domenica? E' la gara della rinascita, vinceremo e sono
convinto che non segna Di Gennaro".
Quello del bomber napoletano è un
pensiero anche di Maurizio Dinelli che, però, è convinto che domenica
sia una gara abbordabile per la Lucchese:"Il Gallipoli ha giocatori
importanti tra cui Di Gennaro e gli altri nostri ex, ma sono convinto
che si può fare nostra la partita. Importante sarebbe si sbloccasse
definitivamente Zizzari. Quello della facilità ad andare in gol mi pare
una delle carenze serie di questa squadra. Per il resto la vedo molto
tosta, con un allenatore che è una garanzia assoluta. Rispetto agli
scorsi anni sono ottimista".
Non è d'accordo
Andrea Bianchi che ammette, però, di averla vista poco sinora: "Sono
venuto solo con la Salernitana e un pari sarebbe stato alla nostra
portata. Per essere un allenamento mi pare si trovino troppe difficoltà
a scendere sulle fasce e anche il gol è stato casuale, non frutto di
schemi. Piuttosto ho visto due giocatori molto validi nel Quarrata
anche se, è chiaro, che in queste occasioni tutti tengono a ben
figurare. Sul campionato non mi voglio pronunciare".
Il parere, invece,
lo dà senza mezzi termini Massimiliano Proverbio: "Arriviamo senz'altro
nelle prime cinque, anche se speravo in qualcosa di più da questo
inizio di torneo. E' anche vero sono stati tanti gli inserimenti nuovi
e un pedaggio, in queste situazioni, finisci per pagarlo sempre. La
qualità mi pare comunque ci sia; semmai manca un pizzico di
cattiveria agonistica in taluni frangenti e, soprattutto, una torre in
avanti che crei spazi. Domenica? Si vince". Gli scaramantici sono
serviti...
FV