"Domenica facciamo una bella gara, parola di Piero Braglia". Il mister fiducioso per la gara con il Gallipoli

12/10/2007 15:38

"So che chi scenderà in campo contro il Gallipoli non mi deluderà - è perentorio il tono di Piero Braglia nel venerdì che precede la delicata sfida con i pugliesi - domenica faremo una bella gara e, naturalmente, per me dire bella gara significa anche fare il risultato pieno. Non parlo di bel gioco, parlo di punti. Che ci servono, eccome. Contro il Gallipoli è davvero una partita importante per tanti motivi facilmente comprensibili, soprattutto perché, come ho già detto nei giorni scorsi, attendiamo risposte, belle risposte". "Del resto - continua il tecnico rossonero - il tempo degli alibi è finito da un pezzo. Anzi, non lo abbiamo mai chiesto, tanto meno dobbiamo farlo ora. Sono davvero convinto che faremo bene".

Il mister maremmano poi non risparmia due battute sulla prestazione di ieri contro il Quarrata: " A momenti nel primo tempo mi addormentavo. Nel secondo un po' meglio, ma io mi attendo risposte anche da queste partite e anche ieri le ho avute. Per certi versi mi hanno semplificato la vita". Braglia pare riferirsi al modulo, ovvero alla scelta definitiva del tre quattro tre, ma non è escluso che il discorso riguardi anche le prestazioni di qualche singolo. A domanda diretta il mister rossonero precisa che si riferiva al modulo ma, chi scrive, non si stupirebbe troppo nel non vedere in campo domenica alcuni degli undici che con il Quarrata sono partiti titolari in un abbozzo di formazione che sembrava la prova generale della gara contro il Gallipoli. E non ci riferiamo a chi, come Scalise o Castelli, era in campo per la forzata assenza dei titolari. Staremo a vedere.

Braglia, particolarmente disponibile a parlare dei singoli, ha fatto una rassegna sullo stato di forma di molti dei suoi uomini, iniziando dai tre infortunati, Gazzoli, Guidi e Bellè, a cui si è aggiunto Bertolini che ha rimediato un brutto pestone al piede sinistro nella gara di ieri: "Difficile dire chi ci sarà di questi infortunati, solo domani lo sapremo. Di certo oggi nessuno sarebbe disponibile. Giampieretti, invece, l'ho visto in progresso e non sappiamo ancora se andrà sabato in Berretti a fare fiato oppure si aggregherà a noi. Ne parleremo insieme, ma sono contento per come si è mosso ieri; l'ho visto vivo e voglioso di fare bene. Come del resto Bonfanti, anche lui tra i più attivi. Come impiegarlo? Luca è uno di quei giocatori che ha le qualità per fare bene e può essere utile a prescindere dal modulo usato in campo ".

Ma se c'è un giocatore a cui Braglia pare affidare il compito di far fare il salto di qualità alla squadra, anche caricandolo di forti responsabilità, quello è Giovanni Cipolla. Ecco cosa dice il mister di lui: "Cipolla è libero di muoversi dove vuole. Lo stiamo aspettando ancora, visto che per il momento ha disputato solo poche gare. Si deve prendere le sue responsabilità, quello mi pare chiaro, e incidere soprattutto negli ultimi trenta metri". A chiusura due parole al volo su Renzetti, tra i più sacrificati in questo inizio di stagione: "Ci punto molto, ma la concorrenza con Bolzan è dura, visto che quest'ultimo, per me, è uno di quelli che ha fatto meglio sinora. Renzetti deve avere pazienza e continuare a lavorare tanto e bene: può stare certo che troverà il suo spazio. Io, di sicuro, non lo perdo, se non si perde lui...".

Fabrizio Vincenti