Cipolla:"Società e tifosi si aspettano tanto da me. Non voglio deluderli"

13/10/2007 15:03

Giovanni Cipolla non sta più nella pelle. Dopo due giornate di squalifica e una partita giocata con la Berretti domani, finalmente, ci sarà il grande rientro. Da quando è arrivato a Lucca, il fantasista napoletano ha giocato, si e no, una gara e mezza. Troppo poco per chi, da lui, si aspetta gioco, spettacolo, gol. Lui ne è perfettamente consapevole e non fa mistero di volersi rifare del tempo perduto.
Domani, allora, ritorni in campo?
"Si, sono contentissimo. Dopo due gare saltate per squalifica ci voleva proprio, giocare con la Berretti è stato divertente, ma un'altra cosa".
E' un momento un po' delicato...
"E' vero. E' un momento difficile e delicato, ma più per i risultati che per le prestazioni. Solo che appena facciamo un mezzo errore gli altri ci puniscono. Dobbiamo assolutamente far girare il momento".
I tifosi, la società, il mister si aspettano molto da te.
"Lo so, ma se la squadra non è al 100% il singolo, alla fine, non fa niente. Io posso dare un po' più di apporto là davanti, ma è il collettivo che conta. Purtroppo ci sono stati degli episodi anche quando abbiamo disputato delle grosse partite. Cercherò, comunque, di fare il massimo mettendoci grande impegno".
Mister Braglia ha detto che Cipolla può giocare dove vuole, ma tu dove preferisci muoverti?
"In genere gioco come seconda punta, ma, a Grosseto, ho giocato come attaccante e unica punta perché Zizzari era infortunato".
Gazzetta Lucchese