Bellè: "Posso fare molto meglio di domenica. Ma basta con gli infortuni!"

24/10/2007 18:47

Stefano Bellè pare avere un conto in sospeso con la fortuna: il suo inizio di stagione in rossonero è stato costellato da piccoli e meno piccoli problemi fisici che hanno influito non poco sul suo rendimento e sulla possibilità di raggiungere uno stato di forma ideale. Oggi, nella doppia seduta del mercoledì, ha pagato un altro piccolo tributo alla sorte con un problema al ginocchio sinistro, complice il terreno decisamente allentato. Interpellato da Gazzetta Lucchese è lo stesso giocatore a rassicurare tutti: "Nulla di grave, ma certo quest anno pare davvero partito male quanto a problemi fisici. Dall'inizio della stagione ho avuto tanti piccoli infortuni che hanno finito per rallentare il mio inserimento in questa squadra. Quando contro il Martina sembravo aver ritrovato il passo giusto è arrivato lo stiramento che mi ha costretto a stare nuovamente fuori sino a domenica scorsa".

Già, ma ti aspettavi di entrare dall'inizio a Castellammare di Stabia?

"No, la formazione il mister la comunica circa un'ora e mezza prima della gara per tenere tutti sulla corda. Certo, il fatto che in settimana ci fosse stata molta attenzione su di me mi lasciava ben sperare".

Come ti pare di essere andato?

"Rientro sicuramente non positivo sotto l'aspetto tecnico. Posso dare molto di più di quello che ho fatto. Se mi dovessi giudicare sulla base di quella gara starei fresco, anche se indubbiamente la partita era molto difficile per tanti motivi, compreso il terreno sintetico dove non è mai facile giocare. In ogni caso ho tutta l'intenzione di giocare tutte le carte di cui dispongo per dare un contributo importante a questa squadra".

E la Lucchese come l'hai vista?

"Credo che stiamo iniziando a trovare un assetto importante e con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto parlare di una vittoria conquistata da una squadra di spessore. Il gol loro ha complicato tutto e ci siamo dovuti limitare ad un punto soltanto. Eppure non hanno praticamente tirato in porta, ad eccezione delle punizioni sulle quali sono stati pericolosi già prima del pari. Resta un fatto importante: noi ad eccezione dei primi minuti con il Crotone e della gara di Ancona, e guardate comunque dove sono in classifica, non abbiamo sofferto con nessuno, al di là di come sia andato il risultato".

Dei tuoi compagni chi ti pare particolarmente "in palla" in questo momento?

"Ti sono sincero: la condizione fisica è in crescita per tutti, ma per i valori di questi giocatori - per me è un gruppo di ventiquattro titolari - siamo tutti al di sotto delle potenzialità. Nessuno è al massimo, anzi, se dovessi darti una percentuale ti direi che in molti sono al 30-40% di quello che valgono. E' un gruppo forte questo, deve solo riuscire a dare quello che vale".

Domenica al Porta Elisa cala un cliente scomodo più di quanto dica la loro attuale classifica visto che la Massese è in ripresa evidente.

"Noi siamo costretti a vincere perché dobbiamo dare continuità. Non abbiamo scelta ed è inutile nascondersi. Il campionato che deve fare la Lucchese impone certi risultati, a prescindere da chi abbiamo di fronte".

Fabrizio Vincenti