Gazzoli: "Stiamo migliorando, ma ancora la scintilla della grande squadra non è scoccata"

24/10/2007 18:30

Massimo Gazzoli domenica vivrà una gara un po' diversa dal solito, vuoi perché è un ex di fresca nomina - lo scorso campionato lo disputò proprio a Massa - , vuoi perché, e ci tiene a sottolinearlo, teme parecchio la gara con gli apuani. Il portierone rossonero è peraltro reduce da un fastidioso infortunio che lo ha un po' limitato nelle ultime settimane.

"Più che il problema al ginocchio nella settimana precedente il Gallipoli mi sono preoccupato per i crampi ai polpacci durante la gara stessa. Una cosa strana che mi aveva lasciato anche un pizzico di timorie che non mi era mai capitata. Tutto passato, per fortuna".

La Lucchese, nelle ultime cinque gare ha sempre preso gol. Tu, i gol, li vedi da un osservatorio particolare: che spiegazione ti stai dando?
"E' vero stiamo prendendo troppi gol e la cosa non fa per nulla piacere. Ancora meno se pensi che, tutto sommato, ci fanno pochi tiri; anche per questo penso che si tratti di una situazione temporanea, destinata insomma a passare. Magari arriverà pure la domenica che ci faranno dieci tiri e nessun gol e del resto il primo gol fatto da noi al Gallipoli appartiene anche esso a quel tipo di segnature diciamo "anomale". Sicuramente sarebbe tutto più facile prendessimo meno gol: una partita sullo zero a zero la puoi sbloccare in ogni momento se subisci tanti gol diventa complicato vincere le gare".

Più di uno ha visto tue responsabilità negli ultimi tre gol.
"Non credo di essere presuntuoso se penso che non sia vero. Prendiamoli uno per uno: a San Benedetto ha fatto un pallonetto preciso, con il Gallipoli era a pochi passi e domenica scorsa la punizione era molto precisa".

Già la punizione di domenica e la barriera con l'uomo sul palo...
"Non lo faccio nemmeno spesso ma dopo che avevano battuto due punizioni sfiorando il gol ho pensato di tutelarmi così. E' andata male., quello è poco ma sicuro. E pensare che anche un compagno più alto di Briano mi aveva chiesto di andare sul palo, ma Mauro è sempre attento e puntuale. Secondo me, comunque, ha battuto bene Affaticato".

Siamo a nove domeniche giocate: cosa ti pare stia migliorando e cosa invece manca ancora alla squadra rossonera?
" Il miglioramento mi pare sia nel suo complesso, ma manca ancora per diventare una squadra importante. A partire dai troppi gol che non riusciamo a fare e i troppi che subiamo. Ancora non è scoccata la scintilla della grande squadra secondo me".

Domenica arriva la Massese e ti giochi la gara contro il tuo recente passato: che ricordi hai?
"Bellissimi, è stata una stagione stupenda coronata da una salvezza raggiunta senza nemmeno i play out. Eravamo un gruppo molto affiatato con quattro cinque giocatori più esperti e tanti giovani che avevano voglia di fare bene e di mettersi in mostra. Avevamo una buona condizione e ce la siamo giocata alla pari con tutti anche con le squadre più blasonate. La stessa Lucchese soffrì molto contro di noi".

Che partita ti aspetti contro gli apuani?
"Una gara che vada in discesa, magari con un gol iniziale che indirizzi subito il match. Abbiamo troppo bisogno di vincere domenica perché dobbiamo stare attaccati al gruppo di testa ed evitare di fare troppa fatica dopo nel recuperare posizioni. Loro sono una squadra che sta uscendo fuori molto bene dopo alcune difficoltà iniziali. Hanno risolto i problemi societari e ci sarà da fare molta attenzione".

Fabrizio Vincenti