Braglia:"Domenica conta solo vincere"

26/10/2007 16:01

Piero Braglia è di buon umore, lo si capisce subito dall'approccio con cui affronta i giornalisti nel consueto punto della situazione del venerdì pre gara. O almeno così sembra. Del resto, una delle qualità migliori dei grandi gestori di uomini è quella di infondere tranquillità se la tensione cresce troppo e di far aumentare l'adrenalina quando il contesto è eccessivamente rilassato.

L'esordio è chiaro,ma con il sorriso sulle labbra: "Prossime quattro gare? Dodici punti. Intendo dire dodici punti a disposizione - precisa subito il trainer rossonero subito in vena di battute - quanti ne faremo non mi interessa ora. Al momento penso solo alla Massese. Sarà una gara da vincere senza tanti discorsi. E' troppo importante per noi, e non solo per le scontri diretti in programma domenica prossima che ci permetterebbero di entrare nel giro che conta, sarebbe fondamentale anche per il futuro". Ma la Massese non starà certo a guardare: "Certo, sulla carta è tutto facile, ma gli apuani sono un brutto cliente. Nelle ultime gare, guardatevi le prestazioni con Crotone e Pistoiese, hanno dimostrato di stare molto bene, sia in campo che fisicamente. Guai a sottovalutarli. Le loro punte sono ben assortite e tra Pippi - allenato a Chieti dal mister rossonero - che ha una buona progressione e Artistico che ha lo scatto in pochi metri dovranno essere tenute d'occhio".

Sulla formazione - un vero tormentone dove interpretare il Braglia pensiero è arte di pochi e dove l'allenatore rossonero è un mago di depistaggi, silenzi e dribbling ubriacanti - i dubbi paiono essere tre, quattro al massimo. Il ballottaggio Azizou-Guidi in difesa dove chi scrive, a naso, scommetterebbe più sul secondo; e quelli a centrocampo dove si giocano una maglia Bono e Briano e una Dei e Bonfanti. Certa la presenza di De Simone, come dice lo stesso Braglia: " De Simone sarà della partita dall'inizio, per il resto vedremo. Di sicuro in campo andranno di volta in volta quelli che per me sono i migliori". Il mister le idee le ha già chiare ma le manifesterà, come al solito, solo a poche ore dal match. A proposito di singoli il trainer torna su Cipolla. "Deve fare 'solo' la differenza. Ho fiducia in lui e vedo anche che ci sta mettendo molto impegno in allenamento. L'ho già detto ma mi ripeto: deve essere decisivo negli ultimi trenta metri; sarebbe importante non solo per la squadra ma per far acquisire morale anche a lui". E' grande l'apertura di credito verso il fantasista campano che, nei piani di Braglia, deve diventare il valore aggiunto di questa squadra, anche a costo di modificare leggermente i dettami calcistici del suo tecnico.

Fabrizio Vincenti