Bellè: 'Un dolore con il quale devo imparare a convivere. Domani spero di esserci'

04/11/2007 09:57

Stefano Bellè è, finalmente, su di morale. Non tanto per quel maledetto dolore che, a quanto pare, è tutt’altro che scomparso completamente, ma perché ha capito che, se vuole giocare e dare un senso alla sua stagione, con quel fastidio deve imparare a convivere. Glielo ha anche detto il medico sociale Tambellini. ‘Ieri ci siamo allenati al campo 4 dell’Acquedotto – esordisce – Spero di essere disponibile per la partita di domani sera. Io mi sono allenato con i compagni e mi sono accordo che è necessario anche andare sul dolore, cioè provare, lo so che c’è il rischio di farsi male, ma bisogna tentare e io cerco di non mollare. Questo problema devo sopportarlo, devo andare sul dolore che non guarirà in pochi giorni per cui è necessario doverci convivere. Oggi mi allenerò e, poi, vedremo domani’.

Come vedi la situazione della squadra alla luce degli ultimi risultati?

‘Bisogna essere ottimisti e ripartire dal due a zero del primo tempo con il Potenza e non dal due a due del secondo tempo. Siamo in ripresa, questo sì’.

Cosa manca, secondo te, a questo gruppo?

‘L’unica cosa che ci manca è la continuità dei risultati. Mi sembra che le prime quattro in classifica, vale a dire Ancona, Salernitana, Perugia e Crotone siano su un altro piano rispetto alle altre. Noi dobbiamo puntare al quinto posto, però non possiamo più fare prestazioni come quelle contro la Massese’.