Grassi: "Con oggi si chiude una vicenda lunga due anni. Riconosciuta la mia correttezza"

06/11/2007 13:06

Mentre il presidente Fouzi Hadj preferisce parlare solo attraverso un comunicato stampa che verrà distribuito nel pomeriggio Aldo Grassi e il suo avvocato rilasciano subito a caldo due battute. Per Grassi, che esce dall'aula di tribunale provato, questa vicenda è andata avanti anche troppo tempo, come lui stesso ammette: " Volevamo chiudere già stamani questa storia di truffa che non esiste, ma il giudice ha ritenuto di rinviare al 19 dicembre prossimo per esaminare con calma i documenti presentati oggi. Abbiamo depositato una dichiarazione dell'attuale presidente rossonero nella quale si riconosce che, alla luce delle nuove verifiche contabili, e sia pure con due anni di ritardo, il mio operato è stato improntato sempre alla massima lealtà. Semmai ci sono state diverse interpretazioni sulle poste in bilancio". L'avvocato Vincenzo Minasi è ancora più chiaro circa gli sviluppi di questa mossa: "Con oggi si chiudono tutte le vicende che hanno visto contrapposte le parti e rimane solo da stringersi la mano. Certo, sarebbe stato meglio che tutto questo fosse avvenuto due anni fa, ma è stato fatto un gran passo nel riconoscere che non c'è stata truffa da parte del mio assistito. Da parte sua, Grassi ha rinunciato ha un credito di circa due milioni di euro solo per il bene che vuole a questa squadra e a questa città e esce così di scena nel procedimento aperto presso il tribunale fallimentare". E' proprio l'ex presidente rossonero a chiudere con un auspicio: "Sabato prossimo, anche grazie a questo accordo, forse riusciremo tutti insieme a non far fallire la Lucchese". L'ascia di guerra è sotterrata. A vincere, al di là del gioco delle parti, è soprattutto la Lucchese.

Fabrizio Vincenti