Cuccureddu se la prende con l'arbitro: "Non si può mandare un direttore di gara di Salerno per questa partita"

11/11/2007 21:03

Antonello Cuccureddu, dietro qualche sorriso di circostanza, è incavolato. Forse sperava in un pronto riscatto dei suoi giocatori dopo Ancona, forse pensava di riuscire a confermare la sua tradizione favorevole contro Braglia- e un riferimento a questo non è mancato a fine gara - e, soprattutto, forse era convinto di poter mettere sotto i rossoneri distanziandoli ancora di più in classifica. Non è stato così e il primo strale del tecnico biancorosso arriva senza mezzi termini verso il direttore di gara che, a nostro avviso, ha avuto solo il torto di non farsi influenzare dalle proteste dei padroni di casa e ha diretto con equanimità. " Quando arrivano arbitri e guardalinee da Salerno - attacca il mister umbro - c'è da stare molto attenti e iniziare a pensare di tutelarsi. Non capisco come si possa inviare per una partita come questa un direttore di gara di Salerno. E questo va al di là del risultato finale e della prestazione dell'arbitro che non mi è assolutamente piaciuta. A partire dalla gestione dei falli e dei cartellini". L'analisi del match in sé stesso non è senza una venatura polemica anche nei confronti dell'atteggiamento tattico dei rossoneri:" Certo, loro parlano di un 3-4-3; a me pare che fossero costantemente in cinque in difesa. Una difesa, peraltro, molto compatta. Noi, comunque, non siamo stati lucidi; diciamo che il merito è stato al 50% della Lucchese e al 50% demerito nostro. A chi chiede se al Perugia non manchi una punta di peso Cuccureddu risponde secco: " Siamo questi, nel bene e nel male, ed è inutile tirare questo argomento. Questa è una squadra che se riesce a giocare palla a terra può far bene altrimenti soffre. Come oggi nel primo tempo; nella ripresa siamo riusciti a fare meglio". "Un mezzo passo falso? Intanto pensiamo a muovere la classifica. A volte queste gare rischi pure di perderle".

Fabrizio Vincenti