Il pre-gara di una partita che non c'è

18/11/2007 10:08

Manca poco alle 14,30 di questa dannatissima domenica senza calcio. Chissà, poi, mai a cosa e a chi sarà servito chiudere per una giornata baracca e burattini. Al Porta Elisa era atteso il Taranto, con il dente avvelenato e le piume strappate dalla decisione di punire la squadra pugliese a tavolino dopo le intemperanze della partita interna con la Massese che avevano spinto l'arbitro a sospendere la gara. La Lucchese avrebbe dovuto vincere, non ci sono dubbi. Braglia, senza andare a cercare troppi fronzoli, avrebbe schierato sicuramente Gazzoli in porta, Nocentini, Guidi e Morello dietro con possibile eventuale rientro in difesa di De Simone, Renzetti e Scalise sulle fasce, anche se Dei sembra essere tornato figliol prodigo, Briano e De Simone in mezzo al campo con Bono, salvo decisioni dell'ultim'ora, nuovamente in panchina, infine all'attacco Giglio, Bertolini e Masini.

La squadra avrebbe avuto il suo bel da farsi per strapazzare gli ospiti, ma è anche vero che l'aggressività e l'unità del gruppo sono diventate armi vincenti. Peccato, però, che non ci si pensa nemmeno a far disputare l'incontro, per cui tutti l'anima se la mettano in pace e rinuncino alle trasferte. I rossoneri avrebbero potuto vincere, ma il Taranto non è mai arrivato al Porta Elisa per cui ci dovremo accontentare di un répechage. Comunque sia una settimana senza calcio è difficile da sopportare. Soprattutto per chi, questo sport, lo ama davvero. Si ripartirà da Lanciano e con il Taranto si recupererà a gennaio 2008 se tutto andrà bene.