Allo stadio dei Pini un derby dal sapore antico

21/11/2007 11:06

Il ritrovo è fissato per le 11 allo stadio Porta Elisa. Poi, tutti insieme, verso Viareggio e i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Una gara, diciamola tutta, che servirà, soprattutto, a Piero Braglia per capire se qualcuno ha imparato la lezione e ha deciso di proporsi seriamente e con caparbietà al ruolo di titolare. Scenderanno in campo, infatti, le seconde linee anche se, andando a scorrere la formazione, ci si rende conto che questa squadra potrebbe benissimo giocare in serie C1 titolare dal primo minuto. E del resto la Lucchese ha sempre avuto due giocatori per ogni ruolo. Mancherà Zanetti per un leggero risentimento inguinale, probabilmente starà fermo una settimana. Quanto agli altri, con Castelli in porta in difesa se la vedranno Guidi, Azizou e Benassi, a sinistra Bolzan e a destra Dei, in mezzo Giampieretti e Bono, davanti Zizzari, Cipolla e Bonfanti. Salvo sorprese dell'ultim'ora.

Il derby contro i cugini versiliesi ha il sapore antico. Una rivalità, quella tra le due tifoserie e le due città, che si fonda più su elementi caratteriali che non su cose concrete. Viareggio è un porto, Lucca, al contrario, è circondata dalle mura. Basterebbe questo a spiegare una sostanziale differenza nella concezione dell'esistenza. Comunque sia il Viareggio schiererà quasi sicuramente due ex rossoneri come Basha e Ruglioni, entrambi autori, in particolare il primo, di un buon avvio di stagione. 'Sono contento. A Viareggio gioco e ho la possibilità di mettermi in mostra. Era quello che volevo. L'importante è andare avanti così'. Le parole di Basha rendono bene l'idea di ciò che è accaduto a questo ragazzo che, per due anni, è rimasto alla corte di Fouzi Hadj giocando solo spiccioli di partite. Con Giusti e Braglia il giovane centrocampista è stato mandato a fare gavetta ed esperienza altrove. Con ottimi risultati, evidentemente.