Zizzari: "A Viareggio con tanta rabbia e voglia di dimostrare quel che valgo"

20/11/2007 18:42

Francesco Zizzari sta mordendo il freno, si nota in allenamento: chi lo ha visto sabato scorso nella amichevole in famiglia ha potuto verificare come il bomber rossonero sia tra quelli che è animato dalla rabbia, tipica di chi non riesce a dare quello che ha dentro. Il primo a saperlo è lui: "Ho un solo modo per venire a capo di questa situazione: mettere tutta la rabbia che ho dentro in campo, ogni volta che ne avrò l'occasione. Certo, dispiace moltissimo questa situazione e sono arrabbiato con me stesso prima di tutto. Sono venuto qui pensando di poter dare il mio contributo a questo progetto che ritengo importante e a un gruppo di giocatori che per me è di buon livello".

A volte le cose non vanno per tanti motivi.

"Le cose girano a volte in un senso a volte in un altro. Ma credo che bisogna cercarseli gli episodi favorevoli. E' anche vero, e non suoni come giustificazione, che nel momento in cui ero in squadra sono mancati un po' l'equilibrio e la maturità: pensa, ad esempio, al numero di espulsioni delle prime giornate. E' ovvio che hanno pesato, e quando resti in inferiorità numerica i primi a pagare sono gli attaccanti che o escono, o devono sobbarcarsi un lavoro ingrato. Questi problemi ora la squadra li ha superati e mi pare più matura, più quadrata, più tosta. Detto questo, ti ripeto che il primo a fare mea culpa sono io perché non ho reso come avrei dovuto".

Peraltro la concorrenza in attacco non manca.

"Esatto, quando siamo in tanti e di buon livello il mister non può certo stare dietro ad aspettare qualcuno che si attarda. Sta a me ora mostrare, a partire da domani, che posso fare, e dare, molto. A Viareggio sarà importante ritrovare il ritmo partita e disputare una prestazione soddisfacente".

Fabrizio Vincenti